VIETATO RISCHIARE
Fiato sospeso per Vincenzo Montella. Non per il tour de force che la Fiorentina dovrà affrontare alla ripresa del campionato, con ben 7 partite in 22 giorni, ma per le condizioni dei nazionali viola impegnati nelle qualificazioni a Brasile 2014. A tenere banco nelle ultime ore sono state le parole del commissario tecnico della Colombia, Josè Pékerman: “Cuadrado sta bene ma la squadra non lo saprà fino all'ultimo. Affronteremo una partita molto difficile e proveremo a vincere”. Tradotto: se Cuadrado dovesse dare le giuste garanzie al ct, questa sera scenderà in campo dal primo minuto.
Ecco perché Vincenzo Montella non sta dormendo sogni tranquilli in queste ultime ore. Il colombiano è una pedina imprescindibile nello scacchiere dell'aeroplanino, e l'esperimento adottato nella gara di Marassi contro il Genoa, con Borja Valero insieme ad Aquilani, Pizarro e Ambrosini a centrocampo, deve restare un'arma in più, senza diventare la regola. Questo perché la Fiorentina non può prescindere da Cuadrado, perché l'esterno destro in comproprietà tra viola e Udinese, è uno dei pochi in Serie A in grado di decidere le sorti di una partita con i suoi dribbling funambolici. Montella preferirebbe che Pékerman non lo rischiasse, anche per non ripetere le disavventure legate a Pizarro, tornato malconcio pochi mesi fa dopo un'amichevole contro l'Iraq nella quale il Pek decise di scendere in campo pure non essendo in perfette condizioni fisiche.
I pensieri di Montella non sono però legati solo a Juan Guillermo Cuadrado. Anche Matias Fernandez e Josip Ilicic infatti non sono al 100%. il primo a causa di una tendinite, mentre il secondo lamenta un problema alla caviglia. Per questi tre giocatori la Fiorentina è nelle mani dei vari commissari tecnici, con il tecnico viola che vive nella speranza che questi ultimi usino il buon senso per non compromettere la stagione di qualcuno dopo due soli mesi di preparazione.