VERSO LA SAMP., Pronta la rivoluzione

15.10.2010 00:36 di  Matteo Magrini   vedi letture
VERSO LA SAMP., Pronta la rivoluzione
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Squadra che non vince, si cambia. Più lineare di così. Sinisa Mihajlovic ha intenzione di prendere una della massime più celebri del pallone, rivoltarla completamente, e metterla in pratica. Sul campo. Così, la Fiorentina che si appresta a far visita alla Sampdoria, sarà in versione revolution.

Si parte col modulo. Un 4-3-3 sì, ma con un solo centrocampista di ruolo. Roba da non credere, eppure è quello che il tecnico serbo sta preparando. La morìa di specialisti del ruolo (D'Agostino sempre out, Montolivo squalificato, Bolatti infortunato e Cristiano Zanetti desaparecido) non hanno fatto cambiare idea al tecnico viola. Basta 4-2-3-1, almeno per ora.

Ecco allora la rivoluzione. Totale, sorprendente. Si parte dai terzini. Fuori con tutta probabilità De Silvestri e Pasqual, dentro Comotto e Felipe. Scelta, questa, che troverà spiegazione quando analizzeremo il centrocampo. Al centro della difesa, spazio alla coppia Gamberini-Natali, con Frey confermatissimo in porta.

Ma veniamo alla parte succosa. Dicevamo, il centrocampo. L'unico, vero mediano sarà quel Marco Donadel partito infondo alle gerarchie e diventato inamovibile cammin facendo e punti perdendo. Ai suoi lati, e non è una battuta, Santana e Juan Manuel Vargas. Due ali. Della serie. Non abbiamo gli interni da corsa e allora ce li inventiamo. Per entrambi, in realtà non si tratta di una novità assoluta. Lo è invece, il fatto di vederli contemporaneamente in una mediana a tre. Ed ecco il perchè di Comotto e Felipe. Con due centrocampisti così, meglio pararsi le spalle con due esterni bassi, ma bassi davvero.

Il tridente è meno sperimentale e più tradizionalista. In mezzo Gilardino, recuperato di fretta e puntero insostituibile (è l'unico) di questa Fiorentina. A destra l'unico dubbio. Marchionni o Cerci? Al momento il ricciolo romano appare favorito. A sinistra Ljajic. Troppo in forma per farne a meno, unica scheggia impazzita in una squadra spesso lenta e prevedibile come poche.

Signore e signori, ecco a voi la rivoluzione. Improvvisa, inaspettata. Sinisa Mihajlovic ha (quasi) deciso. Se svolta deve essere, che sia. In tutto e per tutto. Del resto, siamo ad ottobre. In questo mese, la storia c'insegna, le rivoluzioni hanno sempre funzionato...

FIORENTINA(4-3-3): Frey; Comotto, Gamberini, Natali, Felipe; Santana, Donadel, Vargas; Cerci(Marchionni), Gilardino, Ljajic