VERSO LA GUARIGIONE

30.10.2016 15:00 di  Luciana Magistrato   vedi letture
VERSO LA GUARIGIONE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Piccoli passi verso la guarigione. Con i tre punti che sono la classica iniezione di fiducia, panacea per un malato quasi immaginario. Perché la sensazione è che la squadra ci sia ma che sia la prima a non crederci, a essere ipocondriaca. La strada verso la guarigione sembra però segnata e qualche uomo chiave dà effettivamente segni di miglioramento. Ilicic, sempre difficile da decifrare, sembra però aver trovato nel modulo con i tre uomini dietro la punta una posizione che lo responsabilizza e lo libera nello stesso tempo perché lo rende il fulcro del gioco viola là davanti. E mentre lui lotta con gli avversari e con la sfortuna (tra rigore sbagliato con il Milan e legni di ieri non è ancora riuscito a segnare), i suoi compagni di reparto trovano un alleato prezioso per liberarli al tiro.

Certo è che quando la squadra (rigenerata dal 4-2-3-1 pur flessibile nelle diverse fasi) decide di giocare con intensità è in grado di mettere alle corde le avversarie, se non altro quelle abbordabili. Anche se proprio quest'ultime alzando un muro dietro creano sempre difficoltà ai viola, spesso ancora troppo monotoni e prevedibili nella manovra. La ripresa di ieri contro il Bologna in dieci ed arroccato dietro ne è stata l'esempio, con la Fiorentina che faceva girare la palla allo sfinimento (anche per chi guardava) senza idee per affondare i colpi. Forse anche per questo che in casa (dove gli spazi concessi dalle avversari sono sempre meno) fa più fatica. E con Vecino (oggi pomeriggio o al massimo domani se ne saprà di più sull'affaticamento muscolare accusato nel riscaldamento di ieri) fuori causa, con il Bologna mancava anche chi tirasse da fuori.

Ma stanchezza della ripresa a parte vedremo se il "dottor" Sousa (si parla di cura e guarigione) ha capito che probabilmente in questo momento il modulo ha il suo peso perché, tornando agli uomini chiave, anche Bernardeschi sull'esterno (anche se poi nel secondo tempo si è un po' perso in realtà) e Borja Valero in mediana sembrano molto più a loro agio, tanto che quando lo spagnolo, ormai stanco, è stato avanzato a fianco di Ilicic il gioco ne ha risentito. L'Europa League giovedì e la Sampdoria domenica prima della pausa ci diranno se finalmente si può parlare di guarigione vera e propria o dovremo cercare le cause di altre ricadute. Ma con tre punti presi di sicuro il "malato" è più forte.