VERSO L'INTER, Prandelli cambia?
La Fiorentina prosegue il lavoro in vista della doppia sfida con l'Inter. Un incrocio, quello con i nerazzurri, decisivo per la stagione gigliata. In ballo, lo sappiamo, c'è l'Europa. Ecco perchè Cesare Prandelli non vuole sbagliare niente nella preparazione delle gare e cercherà di presentare, ad entrambi gli appuntamenti, la miglior squadra possibile. Tengono banco soprattutto tre situazioni, con nomi e cognomi precisi. Cristiano Zanetti, Juan Manuel Vargas e Marco Marchionni. Da loro dipende molto della Fiorentina che sarà. Partiamo dal regista ex Juve. Le sue ultime apparizioni, contro Udinese e Parma, sono state sinceramente imbarazzanti e la sensazione, forte, è che ancora non abbia trovato il giusto regime di marcia. Il lungo infortunio pesa sulle sue gambe, ed è impensabile vederlo due volte in campo nello spazio di pohi giorni. Ecco allora che il Pranda sta pensando di lasciarlo a riposo, sabato sera, per averlo al meglio nella gara di Coppa Italia.
Idem con patate per Vargas. Il peruviano non sta bene, e c'è chi racconta di uno stato d'animo tutt'altro che sereno dopo la brutta uscita del Tardini. L'esterno mancino sente di essere in difficoltà e questo lo infastidisce non poco. Rinunciare alla LocoMotiva è difficile, ma l'appuntamento di martedì sera è troppo importante e anche lui potrebbe partire dalla panchina nella prima delle due gare con i campioni d'Italia per poi entrare, magari, a gara in corso. Capitolo Marchionni. L'ala tascabile di Casa Viola ha pienamente recuperato dall'ultimo infortunio, e da qualche giorno ormai lavora col gruppo. La condizione però, non può essere la migliore ed è facile ipotizzare un rientro graduale. Come? Spezzone di partita in campionato e in campo dal primo minuto in Coppa Italia.
Detto degli infortunati, resta da capire che formazione ha intenzione di mandare in campo Prandelli per l'impegno più immediato, quello di sabato sera. Le ultime voci parlano infatti di un possibile cambio di modulo, con i viola che potrebbero scendere in campo con un centrocampo a tre per arginare lo strapotere fisico nerazzurro proprio in quella zona del campo. In quel caso potremmo assistere al rilancio di Mario Bolatti, da tempo scomparso dai radar gigliati, affiancato da Montolivo e Donadel anche se non è da escludere un utilizzo di Gobbi. In quel caso l'argentino finirebbe ancora una volta a sedere. Davanti Gilardino sarebbe l'unica punta, con Santana e Jovetic alle sua spalle. Per quanto riguardo la difesa infine, Comotto pare favorito per il ruolo di terzino destro, con Pasqual o Felipe sulla sinistra e Kroldrup e Natali coppia centrale.