VERETOUT, LO STACANOVISTA NELLE GRAZIE DEL MILAN

Per Stefano Pioli, il giocatore maggiormente cresciuto quest'anno è Cristiano Biraghi. Ma quello che l'ha sorpreso più di tutti è Jordan Veretout: "Non lo conoscevo, anche se me ne avevano parlato bene - ha affermato l'allenatore viola durante l'ultima conferenza stampa della stagione -. La partita che ha fatto a Lisbona mi ha impressionato. Ma Jordan può fare ancora di più, soprattutto sotto porta". Del resto, i dati parlano chiaro: con 36 apparizioni, per un totale di 3414 minuti in campo, Veretout è il calciatore che detiene il record di presenze nella Fiorentina di quest'anno.

Il futuro è senza dubbio dalla sua parte. Ma questo lo si era già capito quando, cinque anni fa, il classe '93 vinse il Mondiale Under 20 in una Francia il cui centrocampo comprendeva Pogba e Kondogbia. "Difficile prevedere ora quanto potrebbe accadere. Certe sono le ambizioni di un ragazzo che vuole giocare la Champions League e unirsi alla Nazionale del suo paese (la Francia, ndr). Non so se vorrà rimanere e se lo farà a lungo, ma ha 25 anni e la possibilità di migliorare ancora il suo grandissimo potenziale", affermò il suo agente Fabrice Picot ai nostri microfoni circa un mese fa.

Ed ecco già i primi rumors di mercato. Se sul centrocampista viola infatti erano già forti le voci relative al Lione, nelle ultime ore il nome nuovo sarebbe quello del Milan, in particolare per la stima di Gennaro Gattuso nei confronti del giocatore. Ma al momento ogni trattativa appare decisamente complicata, sia perché come per Federico Chiesa la Fiorentina - sottoscrive Corvino - volge in una situazione in cui resistere alle tentazioni sarà più facile, sia perché comunque Veretout (valutato, tra l'altro, circa il doppio di quanto è stato pagato) per i viola è al momento tra gli incedibili.