VARIABILE IMPAZZITA
Se fino ad oggi pomeriggio la parola d’ordine in casa Fiorentina era stata “emergenza”, tra poche ore Stefano Pioli potrà finalmente iniziare a prendere confidenza con il caro vecchio adagio dell’imbarazzo della scelta. Visto che attorno all’ora di cena (l’arrivo è previsto per le 21:00) a Moena piomberanno ben otto nazionali che fin dalla seduta di domani mattina inizieranno ad allenarsi sotto il sole della Val di Fassa.
Tra questi sarà presente anche Ciprian Tatarsuanu, giocatore poco chiacchierato in questa fase di mercato ma sul quale il destino è tutto da scrivere. Specie perché tra le varie investiture che la Fiorentina sta dando in questi primi giorni di ritiro, il capitolo legato a chi indosserà la maglia n.1 nella prossima stagione deve essere ancora ufficializzato ed in ballo, oltre alla candidatura di Sportiello, resta ancora in gioco il nome dell’estremo difensore rumeno, giocatore che a gennaio la Fiorentina aveva già messo in conto di vendere ma che - complici gli ultimi mesi di campionato in crescendo - rischia di diventare una variabile impazzita.
Ecco perché i prossimi giorni di lavoro in Trentino potrebbero trasformarsi all’improvviso avvincenti anche sotto l’aspetto tecnico: sul conto di Tatarusanu si è fatto di recente sentire l’interesse del Nantes, che ha offerto una cifra vicina ai 5 milioni di euro. Troppo pochi per convincere Pantaleo Corvino che dalla probabile vendita dell’ex Steaua (arrivato in viola a parametro zero nel 2014) conta di generare una plusvalenza decisamente più ricca. Da domani però sarà già tempo di ballottaggio tra i pali.