VALZER DELLE PANCHINE: LA SITUAZIONE IN SERIE A
Finale di campionato assai particolare, quello di una Fiorentina chiamata all'ultimo sforzo in casa contro il Chievo Verona ed alle prese contemporaneamente con le vicende societarie che sconvolgono ormai da giorni, è proprio il caso di dirlo, il clima attorno alla squadra. Il rebus Montella, in primo piano, con tutto quello che ne consegue. Una vicenda che, per forza di cose, esce dai confini fiorentini per andare ad intrecciarsi con le indiscrezioni ed i rumors riguardanti molte altre piazze calcistiche in tutta Italia. E siccome, sul fronte viola, eventuali aggiornamenti sono attesi soltanto non prima di martedì, resta utile cercare di capire quale sia la situazione al momento fuori da Firenze.
Potremmo, innanzitutto, prendere ad esempio la frase pronunciata da Gasperini soltanto ieri: "Guardandosi intorno, sembra che almeno dieci allenatori debbano cambiare panchina, ma io credo che alla fine si muoverà molto poco". Forse sarà così, forse no, ma intanto le prime mosse cominciano ad emergere. Partendo dalle certezze, è infatti ufficiale il rinnovo di Eusebio Di Francesco col Sassuolo (fino al 2017 - LEGGI QUI): il tecnico neroverde, accostato con insistenza anche alla Fiorentina, da oggi esce dunque dal tam-tam mediatico delle panchine. Così come Di Matteo, ad un passo dal Fenerbahce.
Violenti scossoni, inoltre, sono attesi direttamente da Napoli, dove le decisioni di De Laurentiis in merito al nuovo tecnico azzurro (Benitez saluterà dopo stasera) sono destinate ad influire sulle strategie di più squadre: Mihajlovic resta il candidato numero uno, con Spalletti alternativa più che intrigante così come del resto lo è per la Fiorentina. La partenza di Sinisa da Genova, di conseguenza, apre altri scenari a catena: Ferrero sembra intenzionato a puntare forte su uno tra Donadoni, Paulo Sousa e Sarri, guarda caso un tris di nomi nei radar viola. Per una sequenza di incastri che potrebbe presto conoscere una schiarita già da domani, una volta terminato il campionato. E al quale vanno ad aggiungersi altri nomi, come Ventura (seguito in passato dalla Fiorentina e conteso al Torino dal Cagliari), Mazzarri (possibile jolly a sorpresa per molte squadre in cerca di una nuova guida tecnica) e Stramaccioni (all'ultima con l'Udinese).
Se da una parte, in casa Fiorentina, il futuro appare (per adesso) assai nebuloso, sugli altri fronti la situazione non sembra dunque migliorare. La sensazione, ad ogni modo, è che a dare il via ufficiale al valzer delle panchine sarà proprio Vincenzo Montella. Qualsiasi decisione, in un senso o nell'altro, deciderà di prendere.