UNA SCOMMESSA DA VINCERE
E alla fine arrivò anche il momento di Anderson (o Andow, come il nome impresso sulla maglia). Anche se, a dire la verità, il brasiliano ha già debuttato con la Fiorentina, sia in campionato che in Coppa Italia. Al suo attivo finora, quattro presenze, di cui la metà dal primo minuto, con un bilancio di un pareggio, una vittoria e due sconfitte (di cui una indolore nell'andata delle semifinali di Tim Cup contro l'Udinese). Dunque, un minutaggio in maglia viola già accumulato (140' per la precisione) che però si arricchirà in maniera importante questa sera contro l'Inter di Mazzarri. Il brasiliano, con ogni probabilità, sarà schierato tra titolari da Vincenzo Montella, per una partita che è ritenuta un crocevia fondamentale della stagione viola. Complici le condizioni non ottimali di Aquilani (e la squalifica di Borja Valero), per l'ex-Manchester United sarà l'occasione un'opportunità importane per dimostrare le sue doti in una sfida di livello.
Fino a questo momento, nelle gare contro Genoa, Cagliari e Atalanta, Anderson ha soltanto fatto intravedere le qualità sulle quali sia Pradè e Macìa che Montella si sono sbilanciati. Per il numero 88 gigliato, tra l'altro, sarà anche una sfida a distanza con Hernanes, l'altro grande acquisto (brasiliano) dell'Inter in questo mercato di gennaio. Un duello che si preannuncia agguerrito, all'insegna della tecnica. Ma quella, del resto, nel centrocampo viola da un paio di anni non manca mai. Anderson Luìs de Abreu Oliveira: un'altra scommessa della Fiorentina. Un'altra scommessa da vincere.