UNA CONSAPEVOLEZZA CHE VALE PIÙ DI TRE PUNTI
Difficile fare un appunto a questa Fiorentina dopo il pareggio per 1-1 con l'Atalanta. I viola hanno dominato la squadra di Gasperini, sbagliando in una sola occasione che purtroppo è costata due punti. Però la mentalità è quella delle squadre che hanno fame, che vogliono vincere tutte le gare a disposizione. Una mentalità che è stata acquisita nel tempo, dopo cocenti delusioni e qualche brivido che ha svegliato la squadra compattandola e rendendola quella vista al Franchi.
Non si può dire niente a questi ragazzi che stanno disputando un 2023 incredibile, che stanno onorando la maglia giocando ogni tre giorni mostrando sempre la faccia bella di chi sa dove vuole andare. La Fiorentina ha chetato coloro che annunciavano una squadra remissiva dopo i successi di coppa, ormai votata alle competizioni extra Serie A. Niente di più sbagliato, niente di più lontano dall'idea che Italiano ha trasmesso a questi uomini.
L'Atalanta non è mai riuscita a tenere il pallino del gioco. Ha tirato una volta in porta scippando un punto nonostante la paura reiterata provata davanti alle folate della Fiorentina. Un punto immeritato per la Dea, che tira un sospiro di sollievo ma dovrà guardarsi le spalle fino alla fine della stagione, perché i viola non hanno intenzione di mollare in nessuna competizione. La mentalità, dicevamo, quella delle squadre che hanno fame perché hanno patito il freddo del quattordicesimo posto.
Un pareggio amaro ma che inorgoglisce, che dà la sensazione che questa Fiorentina sappia davvero dove vuole andare da qui alla fine. Ed è una consapevolezza che, forse, a questo punto della stagione vale quasi più dei famosi due punti lasciati sfortunatamente sul terreno di gioco.