UN PICCOLO PASSO VERSO LA GLORIA

08.04.2008 00:01 di  Marco Conterio   vedi letture

Due anni. No, sette. Anzi no, 2011. Oppure 2012. Più che cifre e numeri, chiacchiere. Prosegue il tormentone "Fiorentina, quando sarai scudettata?" in riva all'Arno e dintorni. Diego Della Valle, a precisa domanda, sorride e, col suo solito applombé, tira fuori una "chiacchiera" che a Firenze non dispiace affatto. "Non vogliamo abusare della pazienza dei tifosi..". Il che, aggiunto al "non ci piace essere secondi", "progetto in crescita" e affini, significa che la Fiorentina vuole essere grande. Presto, anzi, prestissimo.

Dicevamo dei numeri e delle chiacchiere.
Ai primi ci stanno pensando Corvino e Prandelli: il primo compra talenti, il secondo crea campioni. 200, punto più, punto meno, in tre stagioni. Roba da matti, roba che sino ad anni fa pareva solo un lontano miraggio a strisce per la Fiorentina e che è invece diventato realtà negli ultimi campionati.



I viola hanno giocato più partite di tutti ma, grazie al lavoro dello staff, grazie alla gioventù della rosa che permette di soffrire meno ed avere più minutaggio, grazie al lavoro di Prandelli e via discorrendo, sono in forma. Eccome se lo sono. Ora tocca al Psv: all'andata gli olandesi hanno dimostrato di essere forse più squadra, forse più esperti, ma la Fiorentina ha dalla sua un elemento che probabilmente manca ad un club che è probabile ritenere appagato dai successi europei delle scorse stagioni e da quelli in Eredivisie: la fame di vincere.

Un piede è già pronto a salire quel "piccolo scalino" di cui parlava domenica Mutu. La semifinale della Coppa Uefa è alle porte. Prandelli ha fiducia, Corvino pensa al futuro immediato, Diego Della Valle va oltre e pensa a quello meno prossimo. Pensa a titoli importanti, forse a quel tanto agognato terzo scudetto. Due anni oppure sette? Firenze, ed i suoi tifosi, hanno dimostrato grande pazienza negli ultimi decenni, frutto di grandi dolori e beffe, dovute a dirigenze ballerine e a mercati deludenti, quindi nessun problema. A grandissimi livelli la Fiorentina arriverà presto: con Della Valle, Corvino e soprattutto con il suo vate, Cesare Prandelli.