UN OTTIMO BIGLIETTO DA VISITA
16 minuti. Questo il tempo impiegato da Nikola Kalinić per segnare la prima rete in maglia viola. Assist teso dalla sinistra di Pasqual e zampata vincente da vero rapace d’area di rigore del croato. L’avversario non era certo dei più probanti, ma i primi 80’ di Nikola Kalinić in viola sono stati sicuramente incoraggianti. Un rigore procurato, tanto movimento e i complimenti a fine gara di Sousa. Buona la prima. Adesso la Serie A, un banco di prova importante per lui, cresciuto in patria nell’Hajduk Spalato e esploso in Ucraina al Dnipro. Nel mezzo la disastrosa esperienza al Blackburn in Inghilterra con 44 presenze e 7 reti. Ironia della sorte, proprio durante quell’esperienza Sousa rimase colpito da lui mentre allenava in Galles lo Swansea. Si dice sia stato voluto fortemente dal tecnico portoghese, che ieri a margine della gara con l’Iraklis non ha certo risparmiato i complimenti per lui.
187 cm per 84 kg. Physique du rôle perfetto per l’attaccante che cercavano Sousa e la società. Fuori Gomez, dentro Kalinić. A scoprire se sia un affare o meno sarà solo il tempo, ma il biglietto da visita lasciato ieri dal croato, è stato sicuramente incoraggiante.