UN MERCATO PER MONTELLA
“Non vedo il motivo per cui dovrei andarmene da Firenze”. Firmato Vincenzo Montella. A nove giorante dalla fine della stagione, queste sono senza dubbio parole inequivocabili, segno che il progetto, o programma come ama chiamarlo Pradè, è in continua fase evolutiva. Questo doveva essere l’anno della rinascita, e in effetti lo è stato, perché la Fiorentina cercava di uscire da una situazione, quella degli ultimi due anni, che la vedeva in lotta per la salvezza. Un anno di transizione, per vedere se le scelte operate in estate dalla società gigliata erano giuste, se potevano rimettere nella carreggiata che porta all’Europa la squadra viola. Tutto sembra essere andato secondo i piani, forse addirittura meglio di quello che la famiglia Della Valle, insieme a Pradè e Macia, si aspettavano a settembre.
Come detto sono 9 le giornate che separano la Fiorentina dal traguardo europeo. In tutto questo, la premiata ditta dei ds viola sta già lavorando per il futuro, per dare a Montella una squadra che possa lottare non solo in Italia ma anche in Europa. Il nome più caldo sul taccuino della dirigenza gigliata è quello di Jordi Clasie, centrocampista “alla Pizarro” che potrebbe essere il futuro del centrocampo gigliato. Il fatto che la Fiorentina stia seguendo un giocatore con le caratteristiche molto simili al Pek, fa intuire le intenzioni della famiglia Della Valle, ovvero quello di dare continuità al progetto, affidando di fatto le chiavi di questo a Vincenzo Montella. Il prossimo mercato verrà guidato da lui, Pradè e Macia si muoveranno in rapporto alle esigenze dell’aeroplanino, cercando di chiudere il prima possibile la trattativa per il mediano olandese per poi buttarsi sul resto.
La questione legata all’attaccante è molto probabilmente quella che sarà trattata per ultima, perché tutto dipenderà dal futuro di Stevan Jovetic, e molto probabilmente la telenovela legata al montenegrino potrebbe protrarsi fino alla fine del mercato. Prima di affrontare questo discorso è probabile che Montella voglia chiarire una volta per tutte la situazione inerente al portiere. Gli 8 milioni che il Palermo vorrebbe per il riscatto di Viviano sono troppi, e nè lui nè il brasiliano Neto hanno dato ottime garanzie per il futuro. La Fiorentina rimane alla finestra per capire se ci saranno occasioni da poter sfruttare.
Prima di parlare di mercato, però, restano 9 partite da disputare, con l’obiettivo europeo che resta alla portata della squadra viola. Solo dopo la società potrà pensare a nuovi innesti, per quello che potrà essere etichettato con il mercato estivo fatto su misura per Vincenzo Montella.