UN INCONTRO PER METTERE LA PAROLA FINE
L’appuntamento in agenda è fissato. E verrà messo in pratica anche prima del previsto, visto che di tempo da perdere non ce n’è molto. La questione relativa a Giuseppe Rossi è prepotentemente entrata nel vivo nella giornata di oggi, tra un colpo di tacco, uno striscione appeso al “Benatti” e quel sorriso che, sulla bocca del numero 22 viola, non è mai scomparso. Nei prossimi giorni (forse già domani) è previsto infatti un faccia a faccia a Moena tra il dg viola Pantaleo Corvino (dato in arrivo in Val di Fassa nella giornata di giovedì) ed il manager di Pepito Andrea Pastorello il quale - al netto degli impegni che sta avendo in questi giorni - ben presto si sposterà nella Fata delle Dolomiti per fare il punto della situazione relativamente al suo assistito numero uno.
Anche ma soprattutto per capire fin da subito quelle che sono state le esternazioni del “Corvo” quest’oggi sulla Gazzetta (che per il momento non hanno trovato conferma all’interno dell’entourage del giocatore), dove il dg viola ha apertamente fatto sapere di voler trattenere a Firenze il giocatore per farne ancora un punto di forza della nuova Fiorentina di Sousa, la quale in ogni caso verrà sicuramente “potata” nel reparto offensivo ma, a questo punto, probabilmente non del suo numero 22. Gli indiziati principali in tal senso restano sempre Mario Gomez e Babacar, per i quali la Fiorentina spera di ricavare in breve tempo un tesoretto superiore ai 15 milioni di euro da poter reinvestire quanto prima sul mercato, che per il momento continua a languire e a far soffriggere mister Sousa.
Intanto, un ennesimo (e probabilmente stavolta decisivo) appuntamento è stato segnato in agenda da Corvino. Un faccia a faccia chiarificatore nel quale probabilmente la Fiorentina tenterà di gettare le basi anche per un eventuale prolungamento di contratto di Pepito, il cui accordo attuale con la Fiorentina è dato in scadenza a giugno 2017. Un grattacapo non da poco, che però - alle condizioni che il giocatore riterrà opportune - potrebbe risolversi con una stretta di mano tra gentiluomini. Perché la Fiorentina e Rossi sembrano davvero pronti a ripartire insieme.