UN'EMERGENZA ANNUNCIATA

28.10.2009 01:31 di  Marco Conterio   vedi letture
UN'EMERGENZA ANNUNCIATA
FirenzeViola.it
© foto di Morini Giacomo

La luce rossa accesa da Prandelli era nell'aria da tempo. Dall'estate, precisamente. Un'emergenza di fatto quella dell'undici viola, che deve fare i conti per la prima volta nella stagione con molte assenze e tanti acciacchi. C'era da aspettarselo, rosa alla mano. In tanti hanno sottolineato una rosa corta in casa Fiorentina: scelta precisa del tecnico viola, però. "La cosa più difficile da fare è mandare qualcuno in tribuna" ha sempre ribadito il mago di Orz. Per questo via Kuzmanovic, per questo no secco a rose mastodontiche come quella della Lazio, per questo rifiuto anche di troppe alternative.

Pochi ma buoni, il motto di Prandelli. Meglio diciotto-venti giocatori che venticinque. Più facili da gestire, più facili da schierare, più semplici da amministrare. Verità assolute, con una faccia della medaglia (sinora mai venuta a galla e, scongiuri facendo, ci auguriamo resti tale) chiamata emergenza. Il primo campanello scatta oggi, contro il Genoa: quattro centrali difensivi, nessuna quinta alternativa. Beh, ci può stare, anche se manca ancora l'apporto dei Primavera per avere una rosa più ampia. E' così che Dainelli dovrà stringere i denti, è così che in panchina ci sarà un Kroldrup tutt'altro che in forma. Centrocampisti centrali? Zanetti regge bene, benissimo. Gli infortuni juventini paiono solo un brutto ricordo, certo è che tre per due maglie è roba da tour de force obbligato, visto che l'ultimo Jorgensen offre poche garanzie come rincalzo. Nessun'accusa, sia chiaro, solo una constatazione del fatto che, forse, qualche pedina in più non farebbe male in casa Fiorentina. D'altro canto Gilardino è l'unica prima punta internazionale in rosa, d'altra parte Vargas è stato costretto a dei super straordinari ed è chiaro che qualcuno, talvolta, deve stringere i denti ed essere presente anche quando dovrebbe tirare il fiato. I risultati, per ora e si spera a lungo, danno ragione alla Fiorentina. Con l'augurio che la rosa corta, squalifiche e infortuni permettendo, non diventi anche mignon.

DIFENSORI CENTRALI

Inter 5 (Cordoba, Lucio, Samuel, Chivu, Materazzi)
Juventus 5 (Cannavaro, Caceres, Chiellini, Legrottaglie, Ariaudo)
Milan 5 (Kaladze, Bonera, Thiago Silva, Nesta, Onyewu)
Roma 4 (Juan, Mexes, Burdisso, Andreolli)
Genoa 7 (Moretti, Papastathopoulos, Esposito, Fatic, Tomovic, Biava, Bocchetti)
Sampdoria 4 (Gastaldello, Lucchini, Accardi, Rossi)
Palermo 4 (Goian, Bovo, Kjaer, Melinte)

TERZINI

Inter 3 (Maicon, Santon, Zanetti)
Juventus 5 (Grygera, Zebina, Molinaro, Grosso, De Ceglie)
Milan 5 (Favalli, Zambrotta, Oddo, Jankulovski, Antonini)
Roma 5 (Cicinho, Motta, Cassetti, Tonetto, Riise)
Genoa 2 (Criscito, Modesto)
Sampdoria 2 (Zauri, Stankevicius)
Palermo 3 (Cassani, Balzaretti, Morganella)



CENTROCAMPISTI CENTRALI

Inter 6 (Vieira, Thiago Motta, Muntari, Cambiasso, Stankovic, Khrin)
Juventus 6 (Poulsen, Tiago, Marchisio, Felipe Melo, Marrone, Sissoko)
Milan 4 (Ambrosini, Flamini, Gattuso, Pirlo)
Roma 5 (Perrotta, De Rossi, Pizarro, Faty, Brighi)
Genoa 3 (Zapater, Milanetto, Juric)
Sampdoria 3 (Tissone, Poli, Palombo)
Palermo 6 (Liverani, Blasi, Nocerino, Tedesco, Migliaccio, Bertolo)

ESTERNI E TREQUARTISTI

Inter 3 (Mancini, Quaresma, Sneijder)
Juventus 4 (Salihamidzic, Camoranesi, Diego, Giovinco)
Milan 2 (Abate, Seedorf)
Roma 5 (Taddei, Cerci, Menez, Esposito, Guberti)
Genoa 5 (Kharja, Mesto, Jankovic, Sculli, Palladino)
Sampdoria 5 (Semioli, Franceschini, Ziegler, Padalino, Mannini)
Palermo 2 (Simplicio, Pastore)

ATTACCANTI

Inter 5 (Suazo, Milito, Eto'o, Balotelli, Arnautovic)
Juventus 4 (Del Piero, Trezeguet, Iaquinta, Amauri)
Milan 5 (Inzaghi, Ronaldinho, Huntelaar, Pato, Borriello)
Roma 4 (Totti, Vucinic, Baptista, Okaka)
Genoa 4 (Crespo, Figueroa, Palacio, Floccari)
Sampdoria 4 (Cassano, Bellucci, Pazzini, Pozzi)
Palermo 5 (Miccoli, Budan, Cavani, Mchedlidze, Succi)