TUTTO È POSSIBILE
La strada si presenta tutt'altro che sgombra da imprevisti e ostacoli, è bene sottolinearlo, ma resta il fatto di come - mai come oggi - il nome di Pantaleo Corvino sia tornato di stretta attualità in ottica Fiorentina. Attualmente, la stagione viola si divide su due rette parallele: quella tecnica, puramente sportiva, che vede i giocatori di Sousa alle prese con gli ultimi esami del campionato, e quella societaria, nella quale rumors ed indiscrezioni si intrecciano a doppio filo col futuro dei dirigenti (in particolare di alcuni).
Così, mentre la squadra prova a conquistare sul campo la Champions tanto agognata, il nome di Corvino si fa sempre più ingombrante nelle sale viola, provocando una serie di azioni/reazioni. Il destino di Pradè pare sempre più scisso dalla Fiorentina, ed attualmente - va sottolineato - al vaglio ci sarebbero più di un'ipotesi, ma resta il fatto che quella dell'attuale ds rossoblu è tutto fuorché un'idea campata in aria.
Una scelta che - come detto - va analizzata anche dal punto di vista strategico, visto il cambio di scenario che comporterebbe il ritorno dell'ex ds ormai ai ferri corti col Bologna. Da quattro dirigenti (non) protagonisti sul mercato (Pradè, Rogg, Angeloni, Pereira), ad un vero e proprio attore solista. Così come del resto è stato in passato. Per un ipotetico ritorno all'antico che, nelle prossime settimane, potrebbe diventare sempre più di stretta attualità.