TRA NUOVI IDOLI E VECCHI AMORI
Sono state giocate solamente tre gare ufficiali, ma i tifosi viola hanno già eletto i nuovi idoli dopo le tante partenze di questa estate. Se prima Valon Behrami era uno dei giocatori più rappresentativi per i supporter della Fiorentina, adesso sono altri i calciatori che hanno ereditato la simpatia dei fiorentini. In primis non possiamo non citare Facundo Roncaglia. L'argentino è arrivato a Firenze con la fama di giocatore arcigno, tanto da essere soprannominato in patria "El Torito". Poche partite, farcite però da tanti interventi decisi hanno subito fatto nascere un certo feeling tra l'ex Boca e i tifosi. Aldilà dei gruppi goliardici nati su Facebook, è bastato ascoltare i boati ad ogni suo intervento durante l'amichevole contro l'Al Nasr per capire che un nuovo idolo era nato sulle rive dell'Arno.
Un altro giocatore che sta riscuotendo molto successo è lo spagnolo Borja Valero. Classe cristallina, tanta corsa e personalità a pacchi, sono le caratteristiche che non possono passare inosservate davanti ad un pubblico dal palato fine come quello fiorentino. Un metronomo che accanto a Pizarro e (al più presto) Aquilani, fa sognare un gioco spumeggiante come non si vedeva da tempo.
Tra i nuovi obbligatorio citare anche El Hamdaoui e Cuadrado. Il primo che ha incantato tutti nei primi minuti giocati contro l'Udinese, tanto da essere eletto subito dopo come ideale compagno d'attacco di Jovetic da parte di tutta la tifoseria gigliata. Il secondo che grazie alle treccine tutte fantasia ed i dribbling d'altri tempi messo in mostra nella gara contro il Napoli, ha iniziato a porre le basi per rosicchiare la titolarità al ben più esperto Mattia Cassani.
Una squadra sicuramente fin da subito molto amata dalla tifoseria, che dopo un periodo lungo due anni, privo di qualsiasi emozione positiva, non vedeva l'ora di poter eleggere tra i propri giocatori dei nuovi idoli da sostenere ed esaltare durante le partite casalighe. In questa lista figurano ovviamente anche Viviano e Toni, non citati solamente perchè di nuovo per loro si parla solo del cartellino. Questa squadra parte con Firenze dalla propria parte, dato da non sottovalutare per una rincorsa all'Europa che sarà lunga e faticosa. Tutti uniti, tra nuovi idoli e vecchi amori.