TORNANO LE MOTIVAZIONI

10.04.2011 11:51 di  Cristina Guerri   vedi letture
TORNANO LE MOTIVAZIONI
FirenzeViola.it
© foto di Alberto Fornasari

L'Europa League, dopo il misero punto rimediato col Cesena e il successo della Juventus contro la Roma, è più lontana che vicina. I punti di distacco sulla settima in classifica, i bianconeri appunto, sono sei e le partite che rimangono da giocare sono solamente sette. Due di queste sette comprendono il posticipo di stasera contro il Milan, e lo 'scontro diretto', sempre in casa, contro la Juventus. Serve dunque un miracolo (calcistico) per poter da qui alla fine del campionato stravolgere la situazione e raggiungere l'obiettivo Europa. Intanto, pensiamo che sia quasi scontato descrivere l'importanza che racchiudono queste due partite. Oltre ai sei punti in palio, infatti, c'è molto di più.

C'è un tabù da sfatare, quello con le big. C'è una Juventus da battere, perché un successo contro gli avversari più antipatici avrebbe per Firenze un significato particolare. Fondamentale per raddrizzare anche una stagione storta e complicata come questa. Lo dimostra la storia, le coreografie che in questi anni hanno fatto da cornice alla partita, e che ora, purtroppo, non si vedono più. Solo queste motivazioni basterebbero per un attimo a non mettere in mezzo questa benedetta qualificazione in Europa, ma è chiaro che con un en plain di punti il tutto potrebbe cambiare a favore dei viola. Intanto, si comincia da stasera. Con l'opportunità di mostrare che la Fiorentina di Mihajlovic può essere concreta, bella ma soprattutto vincente anche contro le squadre blasonate. Figuriamoci contro la capolista. I viola dalla loro avranno il pubblico, che per la prima volta questa stagione raggiungerà le 30mila unità. Un buon punto di partenza.