TONI, SONO CARICO, MI HA CHIAMATO ADV, VORREI ESSERE TITOLARE

Ha collaborato Andrea Giannattasio
06.09.2012 15:32 di  Stefano Borgi   vedi letture
TONI, SONO CARICO, MI HA CHIAMATO ADV, VORREI ESSERE TITOLARE
FirenzeViola.it

E' il giorno di Luca Toni. E' il giorno del suo ritorno a Firenze. Queste le sue prime parole in sala stampa: "Torno in una città, in una squadra dove ho fatto due anni fantastici. Ho trovato dei cambiamenti, ad esempio il centro sportivo, però ho ritrovato la stessa gente. Magazzinieri, steward, non sembra siano passati 6 anni".

Che Luca Toni ritroviamo? "Ho fatto un'esperienza negli emirati, avevo ancora il contratto fino a dicembre. ma non era il calcio che mi piaceva. Mi sono detto: se giochi al calcio, devi giocare al calcio. Ho ancora voglia di sentire l'adrenalina addosso. Quando ho sentito che c'era la possibilità di tornare, quando ho sentito che su Berbatov c'erano dei problemi... (ed ero anche contento... ride... ndr) ho cominciato a seguire attentamente la vicenda. Sono molto carico, se sono diventato qualcuno lo devo a Firenze, ho voglia di rimettermi in gioco. So che fare bene in una piazza dove hai fatto benissimo non è facile, ma volevo tornare. Sono pronto a rimettermi in gioco".

Sulle condizioni fisiche: "Sto bene, mi sono sempre allenato col preparatore di Modena. E' ovvio che mi manca la partita, una partita intensa, una partita vera".

Sulla sfida con la Juventus: "Ricordo quella zolla che nel 2005 mi tolse il gol contro la Juve, forse decisivo. Ricordo anche il gol che feci nel ritorno a Torino. So quanto è importante questa partita per Firenze, se avrò la possibilità di giocare, ce la metterò tutta".

Il ricordo dell'altra Fiorentina: "Io ricordo che c'era un gruppo fantastico. Il primo anno ma anche quello della penalizzazione. So che negli ultimi tempi c'è stato un calo d'entusiasmo, ma ora si torna a respirare quell'aria di quando c'ero anch'io".

Il primo approccio con Montella: "Quanto pesi? E' la prima cosa che mi ha chiesto (ride anche in questo caso...ndr). A parte gli scherzi posso dire che ho visto giocare la Fiorentina e si vede la mano dell'allenatore. Sta giocando veramente un bel calcio. A Napoli non meritava di perdere".

Sugli obiettivi personali:. "Mi allenerò per giocare fin dal primo minuto. Ho visto Totti, ha un anno più di me, e corrè più di tanti ragazzini. Io mi allenerò per essere titolare, poi lo so...l'età c'è... Farò spogliatoio, anzi...ero un uomo spogliatoio già a 27 anni, figuriamoci ora. Aiuterò i ragazzi più giovani, i giocatori nuovi. Sono stato all'estero e so come funziona. Farò gruppo, questo è sicuro".

Sul rapporto con Diego: ''Ho un rapporto molto più diretto con Andrea, che è un uomo che vediamo spesso. Con Diego non ho un rapporto così assiduo''

Su Jovetic: ''Non pensavo fosse così grosso: per quel poco che ho scambiato con lui l'ho visto molto carico. Non so nei particolari come sono andate le trattative estive. Io però l'ho visto voglioso di far bene''.

Sul Bayern Monaco: ''Ho fatto una scelta giusta perché appena arrivato ho vinto immediatamente qualche trofeo''.

Sul futuro in società. ''Finché Andrea Della Valle mi vorrà in Fiorentina io sono felice. Non penso a cosa farò nel futuro, adesso penso solo a giocare''.

Ancora su Jovetic: ''L'ho visto carico, è un grande giocatore ed è un Nazionale (beato lui). Vedo già dagli allenamenti che è un fuoriclasse e se vale tutti quei soldi è un grande giocatori. Io e lui una grande coppia? Speriamo...''

Con Andrea della Valle: "Ci siamo sempre sentiti, poi a cose fatte c’è stata una telefonata e mi ha chiesto se ero carico".

Cosa non ha funzionato a Torino? "Qualcosa non ha funzionato, è arrivato un allenatore molto bravo come Conte. Lui ha fatto un bel lavoro alla Juve,  però mi hanno detto che non rientravo più nei programmi. Hanno puntato su altri giocatori."

Sugli obiettivi stagionali: '' La Fiorentina ha fatto un gran mercato e giocatori veramente forti ed ha un grande allenatore. Conosco molti giocatori di questa squadra e so già che sono forti. Prima salviamoci poi vediamo. Giocare domani? Non lo so, adesso vedremo''

Sul suo anno di Roma: ''Feci bene, sopratutto quando feci rete all'Inter. Quell'anno non vincemmo lo scudetto per il ko casalingo con la Samp però furono 6 mesi belli. Si era creata una bella armonia''.

Sul gol di Klose a Monaco: ''Non mi ha mai detto nulla quando ci siamo incontrati''

Sulla fame da gol di Toni: "A me piace fare gol, è sempre piaciuto, però nella prima esperienza a Firenze cercavo di far far gol anche agli altri. Jovetic? Lui i suoi gol li fa anche da solo, adesso tocca un pò anche a me".

Sulla magia di una squadra di calcio: "In una squadra l'armonia è fondamentale. Il mister ha già dato una sua impronta. Poi ci sono giocatori forti, Pizarro per esempio. Montella è stato molto preciso, tutti sanno che cosa si deve fare. Esercizi tattici, ruoli definiti, è molto importante".

Sulla nazionale: "Mancano ancora 2 anni, è presto. Prandelli però ha fatto un grandissimo lavoro, abbiamo perso male in finale ma è andata bene. Certo ora le responsabilità aumentano, tutti ci aspetteranno al varco, l'italia deve arrivare tra le prime quattro. Non so chi andrà al mondiale come attaccante, vediamo... Dipende dal campionato. Io al mondiale? vediamo di fare bene prima con la Fiorentina".