TENERE IL PASSO
Il passo, giusto dirlo subito, è quello da zona Champions, semplicemente perchè ignorare una classifica del genere sarebbe uno spreco capitale. Un ritmo che per ora anche il Bologna sembra saper tenere come testimonia la vittoria di ieri sull’Atalanta, e che però anche la Fiorentina dovrà mantenere se vorrà continuare a cullare sogni importanti come quelli legati alla principale competizione europea (almeno per ora).
D’altronde ancora una volta, a Monza, dal campo e dalla panchina, sono arrivati messaggi chiari in termini di ambizioni, perchè il gruppo dimostra di credere eccome a un traguardo imprevedibile soltanto a inizio stagione, tanto da renderlo più concreto partita dopo partita. Anche cambiando volto, anche grazie a una lettura diversa da parte di un tecnico che prosegue lungo quella crescita che i più chiedevano.
Tra le pieghe dei tre punti di Monza c’è soprattutto il modo in cui la Fiorentina ha sopperito alla mancanza dei suoi tre principali marcatori, al successivo stop di Beltran e pure il cambio di registro voluto dall’allenatore che ha consentito di addormentare il match e portare a casa tutta la posta in palio. Uno sforzo che ora merita nuovo sostegno da parte del club, con innesti dal mercato e un ritocco della rosa adeguato alle esigenze del momento.
Che sono per inciso quelle di un terzino destro alternativo a Kayode, che dia tempo a Dodò di rientrare, e di un esterno offensivo che possa alzare il tasso realizzativo di un attacco che sulle fasce continua a stentare. Ma possibilmente anche di più, magari con un centrale o più in generale con ulteriore qualità, almeno se si vorrà dar subito la sensazione di non lasciar niente di sospeso. Obiettivi da pescare in mezzo a profili da impiegare fin da subito, e consegnando al tecnico i giusti rinforzi per tenere il passo fin qui tenuto.