SPERO CHE JOVETIC RIMANGA, FIRENZE PIAZZA "TOSTA"

10.08.2012 12:57 di  Stefano Borgi   vedi letture
SPERO CHE JOVETIC RIMANGA, FIRENZE PIAZZA "TOSTA"
© foto di Stefano Borgi

Davide Pizarro si presentà così ai tifosi viola. "Perchè sono venuto a Firenze? Perchè mi ha chiamato l'allenatore. Mi ha chiamato Montella. Mi ha detto..."andiamo". Aspettavo qualche risposta dal Cile, ma quandio mi ha chiamato Montella non ho avuto dubbi. C'è tempo per tornare a casa".

Sul ruolo: "Sono un regista, ho sempre fatto quello. Mi prendo anche tante responsabilità, devo far girare la squadra. Io, Borja ed Aquilani? Sulla carta suona benissimo, poi vediamo il campo che risposte darà. Il ruolo del regista è in ribasso? Oggi c'è un calcio molto fisico, però la Spagna dimostra il contrario".

Sul contratto: interviene Pradè... "Abbiamo fatto direttamente due anni. Il primo 750.000 euro, il secondo 800.000".

Sugli obiettivi: "Devo giocar bene, devo ritrovare continuità, quella che mi è mancata l'anno scorso, anche per problemi fisici".

Sugli obiettivi della Fiorentina: "Ho lavorato con gruppi importanti, in squadre importanti. Se anche alla Fiorentina faremo gruppo ci divertiremo. La società vuole far bene, e vuole dimenticare gli anni passati che non sono andati come sperava".

Quanto ha influito ritrovare vecchi compagni della Roma? "Ha influito tanto, ma sono stato attratto anche dalla piazza di Firenze. Firenze è una piazza tosta, me lo ricordo quando ci venivo da avversario. Era difficile strappare punti su questo campo, la gente si faceva sentire. L'anno scorso un pò meno, ma quest'anno speriamo di tornare ad alti livelli".

Quando vedremo il vero Pizarro? "Con Zeman alla Roma ho svolto una preparazione importante, semmai ho fatto poco pallone. Ma fisicamente sto bene".

Sull'ingaggio ridotto, e le occasioni perdute: "A me i soldi interessano fino ad un certo punto, per venire alla Fiorentina ho rinunciato a dei soldi ma va bene così. Io voglio giocare a pallone, è quello che so fare meglio. Comunque ringrazio Passarella che voleva portarmi al River Plate, e Spalletti che voleva portarmi in Russia. Però là faceva troppo freddo... (ride ndr). Io l'unica offerta, ripeto, che aspettavo era una squadra in Cile. Ma sono un uomo di parola, e quando mi ha chiamato Montella..."

Conosci Della Valle? "Non li ho conosciuti ancora...però sarebbe bene che li conoscessi...ho saputo che sulle scarpe stanno facendo degli sconti (ride ndr)".

Su Montella: "E' un allenatore innovativo, moderno, spero che faccia bene a Firenze quanto ha fatto bene a Catania".

Su Jovetic: "Grande giocatore.E' un uomo immagine, ogni squadra ne ha uno. Speriamo rimanga qua per fare il salto di qualità che vuole fare la piazza, che vuol fare la società. Perchè ho dei dubbi? Per quello che si legge...".

Sul centrocampo che verrà: "Ho giocato con tutti i moduli, e con qualsiasi tipo di giocatore. L'importante è la qualità, importante è che il pallone torni pulito, come io l'ho dato al compagno"

Sulla figura di Pradè (che è sulla porta della sala stampa e ascolta...) "Lui è bravo ad ottimizzare le risorse che gli vengono messe a disposizione. Magari non prende sempre giocatori di grido, ma utili al progetto. Infatti con la Roma ci siamo divertiti ed abbiamo sfiorato lo scudetto, l'abbiamo conteso all'Inter di Mourinho". 

Sul momento del Cile: "E' un momento nel quale abbiamo grandi giocatori. Mati Fernandez per esempio..."  Poi alla domanda... "beh, ci sarebbe anche Vidal"... Pizarro risponde: "Ma Vidal non è juventino?"  Eh già, Pizarro ha già capito tutto.