SPECIALE FV: MERCATO CHIUSO, DIAMO I VOTI ALLA FIORENTINA

02.09.2010 16:00 di  Matteo Magrini   vedi letture
SPECIALE FV: MERCATO CHIUSO, DIAMO I VOTI ALLA FIORENTINA
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Tempo di bilanci, di valutazioni e di analisi. In casa Fiorentina, così come in tutte le altre piazze pallonare d'Italia. Milano si divide tra l'euforia rossonera per gli arrivi di Ibra e Robinho e l'ansia dei nerazzurri che temono un'atroce rilancio milanista. A Roma godono al nome di Borriello mentre alla Vecchia Signora s'interrogano sul perchè di tanti rifiuti eccellenti.

E la Fiorentina? Qual è il bilancio del mercato estivo versione 2010? Sufficiente, senza dubbio, ma non certo esaltante. Cerchiamo di analizzare, reparto per reparto, la rosa a disposizione di Sinisa Mihajlovic. Con una certezza. Che piaccia o meno, fino a gennaio si va avanti così

PORTIERI:
Sebastien Frey
ARTUR BORUC
Vlada Avramov

Senza dubbio un reparto da primi della classe. Chi, in serie A, può vantare due portieri del livello di Frey e Boruc? Solo la Juventus, forse, con Buffon e Storari. Resta il problema (lo è davvero?) della concorrenza forte ma se tutti ci metteranno equilibrio e intelligenza il dualismo può diventare un'enorme arma in più. L'uno stimola l'altro, e il livello cresce. Lo stesso Avramov, come terzo, è una sorta di lusso. VOTO: 8

DIFESA:
Alessandro Gamberini
Felipe Dalbelo
Per Kroldrup
Cesare Natali
Daniele De Silvestri
Gianluca Comotto, Manuel Pasqual
Nikola Gulan

Il punto debole della Fiorentina. Sinisa Mihajlovic è stato chiaro, fin dal primo giorno: "Per diventare una grande squadra la Fiorentina deve migliorare nella fase difensiva". Alessandro Gamberini sarebbe una garanzia, ma resta l'incognita infortuni. Se, dopo un anno e mezzo maledetto, il Gambero troverà continuità sarà in grado di garantire un deciso salto di qualità all'intero reparto. Gli altri centrali sono giocatori di buon livello. Niente più. C'è il caso Felipe, poi. Il brasiliano non riesce a ritrovarsi e pronti via è finito in panchina. Da centrale si perde, e sulla fascia non è nè carne nè pesce. Manca, in definitiva, un centrale di livello assoluto da affiancare a Gamberini. Pasqual e De Silvestri garantiscono un buon rendimento, così come Comotto è onesta alternativa sulla destra. Sulla corsia opposta, con tutto il rispetto per Gulan, manca una riserva di Pasqual. Nel complesso, un reparto di media qualità e incompleto. VOTO: 5,5

CENTROCAMPO:
GAETANO D'AGOSTINO
Riccardo Montolivo
Marco Donadel
Cristiano Zanetti
Mario Ariel Bolatti

Qualità e quantità in abbondanza. Il centrocampo viola è di primissimo livello. Montolivo è ormai giocatore fatto e finito (in senso buono, s'intende) e D'Agostino è un altro candidato forte alla maglia della Nazionale. Insieme, una volta trovata la formula giusta, possono prendere in mano il controllo di ogni partita, contro qualsiasi avversario. Zanetti è riserva per modo di dire, tanto è vero che all'esordio era regolarmente in campo, dall'inizio. Se sta bene è ancora, probabilmente, il miglior centrocampista a disposizione di Mihajlovic. Donadel e Bolatti sono alternative più che valide, titolari ipotetici di mezza serie A. VOTO: 7,5

ESTERNI:

Papa Waigo
Marco Marchionni
Juan Manuel Vargas
Mario Alberto Santana
ALESSIO CERCI

Due giocatori per fascia, come voleva mister Sinisa. Sono il fulcro del gioco che ricerca il tecnico serbo. Per questo nel corso della stagione li ruoterà il più possibile. Con un punto fermo. Vargas. Il peruviano sta raggiungendo lo status di campione. Anche col Napoli, nonostante una condizione precaria, ha messo in mostra tutto il suo repertorio. Potenza da toro, sinistro da mago. Vargas, nel suo ruolo, è tra i primissimi al mondo. Marchionni non tradisce mai, specie in partenza di stagione. Ha qualità e rapidità da vendere. Vale lo stesso discorso fatto per Vargas. Di esterni puri così, in giro, non ce ne sono tanti. Santana e Cerci sono, sulla carta, ottimi rincalzi. Entrambi però non garantiscono certezze. Gli infortuni sono all'ordine del giorno e la continuità non rientra, almanacchi alla mano, nel loro vocabolario. Nel complesso una batteria più che sufficiente. VOTO: 6/7

ATTACCO:
Alberto Gilardino
Stevan Jovetic (indisponibile)
Adem Ljajic
Adrian Mutu
Khouma el Babacar

Siamo alle solite. Se fosse tutti a disposizione sarebbe un reparto d'eccellenza. Manca, pur avendo massima considerazione di Babacar, un vice-Gila affidabile al 100%. Un Tommaso Rocchi, per fare un nome a caso, sarebbe stato l'ideale. L'assenza di JoJo peserà tantissimo ma da novembre tornerà il Fenomeno. Adrian Mutu. E' lui la chiave di tutto. Se fa quello che sa la Fiorentina ci guadagna in classe, personalità e cattiveria. Insomma, con il vero Mutu la Viola può puntare davvero a traguardi importanti. Per due mesi avremo anche la possibilità di vedere Adem Ljajic. Le premesse sono da sogno, ma la realtà dice che occorre prudenza. Di Babacar ha detto tutto Mihajlovic. Può essere la rivelazione del campionato, dipende solo da lui. VOTO: 7

FIORENTINA 1 (4-2-3-1): Frey; De Silvestri, Gamberini, Felipe, Pasqual; Montolivo, D'Agostino; Marchionni, Mutu(Ljajic), Vargas; Gilardino

FIORENTINA 2 (4-2-3-1): Boruc; Comotto, Kroldrup, Natali, Gulan; Donadel, Zanetti; Cerci, Ljajic, Santana; Babacar