SOUSA, FELICE DELLE PAROLE DI ILICIC E BERNA. DOMANI DIFFICILE
Queste le parole del tecnico viola Paulo Sousa alla vigilia della delicatissima sfida con la Sampdoria. In caso di vittoria la Fiorentina avrebbe la possibilità di consolidare il primo posto e arrivare alla sosta con 27 punti dopo 12 giornate:
Sul contatto in estate tra lui e la Samp: "Ho incontrato una volta Ferrero, mi sembra una persona molto brillante. C'erano altre squadre interessate a me, ma oggi sono qua e sono contento":
Su domani: "A Genova dobbiamo continuare il nostro cammino. Dobbiamo mettere tutto quello che abbiamo per battere un avversario fortissimo specialmente quando gioca in casa. Dobbiamo dare sempre di più".
Sulle parole di Bernardeschi e Ilicic sullo Scudetto: "Le prendo con soddisfazione. I protagonisti sono i giocatori e mi piace il fatto che credano a questo traguardo. Io lavoro per far migliorare la squadra e i singoli. Dobbiamo avere una cultura vincente. Dobbiamo lavorare per vincere ogni partita".
Su Babacar e Kalinic insieme: "Lo abbiamo già fatto. Stiamo continuando a lavorare e abbiamo bisogno di tempo".
Sul vantaggio della Samp di non aver giocato giovedì: "È difficile quantificarlo. Mi piace allenare e lavorare sui nostri principi. Purtroppo in questa settimana non è stato possibile, a differenza di quello che ha potuto fare la Samp. Il terreno di gioco? Sarà lo stesso per entrambe, anche se la nostra squadra spesso ha più possesso palla rispetto agli avversari".
Su Papa Francesco a Firenze: "Mi vengono i bruvidi. Questa persona non è un semplice Papa. Cerca di guidare una religione con il suo comportamente. Non so se ci sarò, se avrò la possibilità sicuramente verrò allo stadio".
Sull'anno buono: "Andando nella stessa direzione credo sia sempre più vicino. Tutti stanno iniziando a crederci di più".
Sulle condizioni dei giocatori: "La squadra è tutta a disposizione tranne Blaszczykowski che ha subito una botta forte al piede e domani non sarà a disposizione".