SOUSA APPLAUDE A FIRENZE, ADV NON LA CAPISCE

Sarà furbo e para…gnosta ma, in questo momento, ritengo che sia la persona sulla quale riporre tutta la nostra fiducia. Alla fine della sofferta partita contro il Genoa, uscendo dal campo fra gli applausi per la difficile vittoria conquistata, Paulo Sousa ha fatto grandi e plateali gesti di ringraziamento verso il pubblico accendendo ancora di più i nostri cuori, decisamente provati dalla tensione finale della gara. 
Menomale che c’è qualcuno in casa viola che sa cos’è la passione e le modalità per coltivarla! E’ chiaro che la partita della sua squadra non è stata per niente bella (un mio vicino alla stadio ha detto che, se l’avesse vista sul divano di casa, nel primo tempo si sarebbe addormentato!), ed ha sottolineato come la gente di Firenze li abbia aiutati tantissimo, che sia stata fondamentale specialmente quando in campo sono rimasti dieci uomini.
Ha fatto esultare il gruppo verso la Fiesole, sollevando ovazioni e stemperando le polemiche. Forse sarà un modo un po’ ruffiano, ma in questo modo raccoglie il calore intorno a lui e ai suoi ragazzi. Sa perfettamente che le difficoltà sono tante, la difesa di ieri sera contro un avversario di maggior valore avrebbe avuto qualche serio problema, ma cerca di non soffiare sul fuoco visto che la società non gli ha messo a disposizione altri uomini per quel reparto.
La gente, siamo ovviamente solo all’inizio di questo cammino, gli è vicina anche per questo e sa distinguere di chi sono le colpe, sa chi non gli ha fornito le “uova” per un piatto più prelibato.
La curva in questo senso ha manifestato il proprio stato d’animo senza però far mancare mai il supporto ai ragazzi in maglia viola.
ADV trova che questa situazione ambientale sia inquietante ma, per quanto stanno in città, se la dimenticheranno facilmente. Va comunque rimarcato che nonostante i mugugni e le insoddisfazioni, sono stati sottoscritti oltre 20.000 abbonamenti come scritto su uno degli striscioni esposti allo stadio. La passione da parte dei tifosi non manca nonostante molti trovino inquietanti gli ultimi avvenimenti in casa Fiorentina. Sembra che qualcosa si sia rotto fra la società e una parte notevole dei fiorentini e, in attesa di tempi migliori, dobbiamo stringersi intorno all’allenatore che sembra l’unico in grado di sollecitare i sentimenti viola.
Per tornare però alla partita di ieri è doveroso fare almeno tre applausi: il primo è ovvio e va Rossi e al suo ritorno da primo minuto, in attesa di progressi; il secondo alle 100 partite da capitano a Pasqual, veterano della nostra squadra; l’ultimo a Babacar e al suo primo gol di quest’anno in campionato. 

La Signora in viola