SOLO ALL'ULTIMO MINUTO

Lo sta dimostrando con i fatti, oltre che con le parole: sul mercato il dg Pantaleo Corvino, supportato dal suo fido ds Carlos Freitas, non ha fretta. I due dirigenti viola nell'arco di questo calciomercato si sono concessi un paio di sortite a Milano, cuore pulsante del calciomercato, ma non hanno ancora messo a segno nessun acquisto degno di nota, o perlomeno per la prima squadra dato che alla voce "entrate" fin qui siamo ancora fermi al giovanissimo attaccante sloveno Nino Kukovec, preso dal Maribor per la Primavera. Leggermente più movimentata la questione uscite, che ha visto tornarsene in patria i baby Mlakar, proprio oggi, e Hagi, qualche giorno fa. Con il rientro odierno alla base operativa dei due dirigenti inoltre si fa fatica a pensare che nelle prossime ore avvenga già qualcosa di sostanzioso.

La sensazione, ribadita poi l'altra sera dallo stesso Corvino, è che in questo momento in casa gigliata regnino le esigenze di cautela, dopo un mercato estivo fatto di molte scommesse, alcune già vinte, altre già perse o in attesa ancora di una dimostrazione di efficienza. Esigenze dettate inoltre dallo scarso mercato che hanno i papabili uscenti: solamente Sanchez ha veri estimatori, soprattutto in Spagna. Più difficile la questione legata alle uscite di Maxi Olivera e Cristoforo, per i quali non c'è esattamente la fila. E così anche per un'operazione economicamente, e anche dal punto di vista tecnico, vantaggiosa come quella che potrebbe portare Antonelli dal Milan alla Fiorentina, Corvino è costretto a glissare e ribadire la fiducia al suo gruppo attuale. Ma è impensabile che non avvenga proprio nulla da qui al gong finale del calciomercato. Le occasioni last minute solitamente sono un terreno di caccia per il dg viola, e presto capiremo se sarà così anche stavolta.