SIMEONE ALLA BATI SPORTIELLO SARACINESCA,SUPER PEZZELLA

SPORTIELLO – Rischia qualcosa, di piede, dopo una decina di minuti ma è attento sulla prima parata sul tiro potente di Strootman. In collaborazione con Hugo, tuttavia, rischia la frittata di lì a poco. Si riscatta murando di nuovo Dzeko intorno alla mezz'ora. Comincia molto bene anche il secondo tempo con una gran parata ancora su Dzeko, poi tiene alto il muro pure su Nainggolan. La fortuna sulla traversa di Schick è più che meritata. Chiude con una presa bassa su El Shaarawii una partita giocata in versione saracinesca, 7,5

LAURINI – Fortune alterne in area di rigore, anche nelle entrate visto che rimedia il giallo su Dzeko. Bouna guardia anche su Kolarov sul quale si fa trovare spesso pronto, 6,5

VITOR HUGO – Relativamente colpevole quando Sportiello gli frana addosso prima del palo di Dzeko, un po' di più invece quando perde il duello con Strootman facendosi ammonire. In difficoltà, più tardi, su Dzeko si ritrova nel secondo tempo anche se la Roma spinge moltissimo. Viene fuori alla distanza, 6

PEZZELLA – Ci prova nell'azione del gol, poi si smarca bene, intorno al ventesimo, pur non trovando di testa la porta. Strepitosa la chiusura su Dzeko in apertura di ripresa alla quale ne seguono tante altre. Baluardo, 7

BIRAGHI – Pochi fronzoli e molta attenzione su Bruno Peres in un primo tempo senza grandi sbavature. Qualche problemino, invece, su Florenzi nella seconda metà della ripresa seppure la prova sia positiva, 6

BENASSI – Uno dei primi palloni che tocca è quello che manda in rete dopo cinque minuti per l'uno a zero. Oltre al gol ci mette corsa e copertura rinunciando a qualche inserimento offensivo. Nel finale lascia uscire Simeone e stringe i denti. Stoico, 7

DABO – Mette a disposizione la sua fisicità spesso a sostegno della linea difensiva. Quando non ci sono alternative non va per il sottile usando anche le maniere forti. Decisamente più in difficoltà quando deve costruire. Una diga in mezzo al campo, 6,5

VERETOUT – Prende in consegna Nainggolan fin dai primi minuti, ma gli spazi si riducono continuamente ed è costantemente sotto pressione. Recupera lucidità e tempismo nel secondo tempo nonostante la Roma prema con continuità, 6,5

SAPONARA – Entra subito in partita con un bell'invito per Simeone poi fermato sulla trequarti, un minuto più tardi sfodera l'assist per il vantaggio di Benassi. Non riesce invece a sfruttare un tu per tu con Alisson in versione mediano. C'è del suo anche nell'avviare la cavalcata di Simeone per il due a zero. Dispensa calcio, 6,5

Dal 25'st MILENKOVIC – Bella chiusura su iniziativa di Florenzi dalla destra poi dà il suo apporto, 6

EYSSERIC – Batte la punizione dalla quale nasce il gol, ma è anche più o meno l'unico traversone degno di nota nel primo tempo. Si sacrifica in copertura ma la sua prestazione è incolore, 5,5

Dal 13'st GIL DIAS – Spinge il giusto cercando soprattutto di limitare Bruno Peres, poi però spreca malamente un bel contropiede mancando l'assist per Simeone e un'altra ripartenza fallendo lo stop. Come a Udine non un grande impatto, 5,5

SIMEONE – Ci mette un po' a trovare gli spazi, poi se li crea da solo con la progressione da applausi che chiude con il gol del due a zero. Nei primi minuti del secondo tempo è persino un difensore aggiunto e quando deve mettere il piede non ha paura come gli capita su Alisson. Nel segno di Bati, 7

Dal 43'st FALCINELLI – S.v.

PIOLI – Confermate le indicazioni della vigilia con Eysseric al posto dello squalificato Chiesa, dietro c'è Laurini. L'approccio è così buono che i viola passano con la prima, ottima, manovra offensiva. Con il gol di Benassi è logico il forcing della Roma ma anche se in sofferenza il gruppo tiene e anzi raddoppia con un assolo di Simeone chiudendo un primo tempo da grande squadra. Ci vuole invece un gran Sportiello per non subire gol in avvio di secondo tempo, poi è il turno di Gil Dias al posto di Eysseric e più tardi di Milenkovic per Saponara. L'ultimo cambio è Falcinelli per un esausto Simeone poi è tempo di festeggiare la sesta vittoria consecutiva con l'Europa sempre più nel mirino, 7