SERIE A, La classifica vista alla rovescia
Il campionato più pazzo del mondo, quello italiano. Almeno per ora. Perchè se la prima giornata aveva portato a dei risultati più o meno nella norma, la seconda ha regalato clamorosi colpi di scena. Partendo dagli anticipi delle 20.45. Cagliari-Roma 5-1 e Cesena-Milan 2-0. Nessuna rete di Borriello, Ibrahimovic e Robinho, i veri mattatori di questa ultima sessione di calciomercato. I protagonisti del sabato sera sono stati Giaccherini, Parolo, Matri e Cossu. E allora, ieri, non è stata più una gran sorpresa vedere un'altra neopromossa, il Brescia, vincere contro il Palermo all'ora di pranzo.
Stesso discorso per il Lecce, che dopo la batosta rossonera di San Siro ha invertito la rotta contro la Fiorentina. Per non parlare del Chievo, che in questo momento guida la classifica della serie A con due vittorie. Subito dietro alla capolista c'è il Bari, a quota quattro punti: i primi tre conquistati con la Juventus, e l'ultimo ieri sera al San Paolo, contro il Napoli. Tornano quindi all'oreccchio le solite frasi fatte: il calcio non è più quello di una volta. Le partite con le squadre piccole non sono da prendere sottogamba. Benvenuti nel campionato più pazzo del mondo.