SENZA PAURA
Puntare al massimo, dimenticare paure, delusioni e incertezze degli ultimi 180 minuti (oltre alla serata post Juve di Nico) per giocarsi la prima di due sfide fondamentali, se non propriamente decisive. Per i viola di scena questa sera a Braga la Conference League rappresenta una grande opportunità, un trampolino di lancio verso soddisfazioni che oggi in campionato paiono lontane anni luce. Per questo Italiano chiede ai suoi l’atteggiamento dei momenti migliori, tipo Enschede, e magari anche l’attenzione che negli ultimi tempi è venuta meno in difesa.
Certo, il problema principale di questa Fiorentina resta l’attacco e la sterilità in zona gol, ma tutti i reparti dovranno trovare ritmo e passo, pena il finire all’angolo al cospetto di una squadra decisamente in forma. Per questo in casa viola l’undici di stasera dovrebbe vedere Terracciano tra i pali e il rientro di Igor in difesa, a fianco di Milenkovic, mentre Terzic adattato a destra (favorito su Dodò) e Biraghi a sinistra saranno i terzini . Con Amrabat e Bonaventura in mezzo, spazio al rientro di Barak, ma Castrovilli scalpita, mentre nel tridente con Nico Gonzalez e Saponara Jovic pare leggermente favorito nel ballottaggio con Cabral.
Dall’altra parte il tecnico dei portoghesi Artur Jorge non dà niente per scontato e, anzi, sposta l’attenzione sugli avversari considerati a suo avviso candidati alla vittoria finale della competizione. Intanto però, dopo il turnover dell’ultima gara contro il Maritimo, l’allenatore portoghese ha tutto il gruppo a disposizione e là davanti pare non voler fare a meno del francese Banza sostenuto da Medeiros e dai fratelli Horta. In mezzo poi Rancic e Al Musrati agiranno davanti a una difesa composta da Gomez, Tormena, Niakate e Sequeira con Matheus in porta.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
BRAGA (4-2-3-1): Matheus, Gomez, Tormena, Niakate, Sequeira, Racic, Al Musrati, Medeiros, A. Horta, R. Horta, Banza
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano, Dodò, Milenkovic, Igor, Biraghi, Bonaventura, Amrabat, Barak, Gonzalez, Jovic, Saponara