SENTI CHI PARLA...

14.03.2013 10:00 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
SENTI CHI PARLA...
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© foto di Federico De Luca

Dopo un silenzio lungo quasi un anno (le ultime parole risalgono al 19 aprile dello scorso anno), il procuratore che più di ogni altro impensierisce i tifosi viola, Fali Ramadani, è tornato a parlare del futuro di Stevan Jovetic. Parole che scuotono Firenze dalle fondamenta, non tanto per la questione della famosa clausola rescissoria, che secondo l'agente è già stata fissata a 30 milioni di euro, quanto per l'apertura ad una possibile cessione alla Juventus. Una possibilità che dalla società viola viene respinta con forza, visto che anche nelle ultime settimane, il ds viola Pradè ha ribadito l'assenza di contatti tra la società gigliata e i bianconeri. Il problema rimane però la volontà del giocatore, che rimane affezionato alla maglia della Fiorentina, ma che ancora non ha deciso cosa fare del proprio futuro. Molto rimane legato alla qualificazione alla Champions League (LEGGI QUI), ma oltre questo potrebbe avere un peso decisivo anche l'intervento della proprietà viola. Il patron Andrea Della Valle non ha nessuna intenzione di riaprire i contatti con la società juventina, anche perchè nei suoi sogni, la coppia d'attacco del futuro è composta proprio dal montenegrino affiancato da Giuseppe Rossi.

Ramadani ha ribadito che a fine campionato le parti si incontreranno per trovare un accordo buono per tutti. E' probabile che prima di tutto si tratti di un ulteriore rinnovo per un anno (fino al 2017) con relativo adeguamento dell'ingaggio. Poi, messe tutte le offerte sulla scrivania di Pradè e considerata la posizione finale conquistata dalla squadra di Montella, verrà presa la tanto attesa decisione.

La rottura del silenzio da parte del procuratore di Jovetic porta con se anche un altro significato, ovvero che stiamo entrando nel periodo più caldo per il futuro del top player viola. A partire da oggi, ogni giorno partiranno voci sempre più incontrollate sul conto del montenegrino, che vista l'importanza delle ultime dieci giornate, dovrà essere bravo a ovattare il proprio lavoro, sia per conquistare un posto in Champions insieme alla Fiorentina sia per poter arrivare all'incontro estivo con la società, forte di un finale di stagione all'altezza delle sue ambizioni.