SEGNALI DI DISGELO
Continuano ad arrivare segnali confortanti riguardo la situazione di Riccardo Montolivo, concentrato ora sulla Nazionale che domani, proprio a Firenze scenderà in campo contro la Slovenia, match valido per le qualificazioni ai prossimi europei di calcio. L'ex capitano viola è tranquillo, pensa solo a giocare. Prandelli dixit. Lo è anche la Fiorentina, sempre più ottimista sul rinnovo del centrocampista (si parla di un contratto ponte di due anni con una clausola rescissoria di 5-6 milioni). Dopo il cambio di front di Corvino il giorno seguente alla chiusura del calciomercato, oggi sono arrivate altre due conferme sulla linea da attuare col centrocampista dai piani alti della società. A cominciare dal presidente operativo Mario Cognigni, ("Ad oggi si appresta ad essere un punto di riferimento per la Fiorentina del futuro a cominciare da domenica'') fino a Sandro Mencucci, amministratore delegato viola ("Sono molto tranquillo e ottimista, perchè sia lui sia il procuratore sono persone molto intelligenti"). Uno sbilanciamento, quello da parte della Fiorentina, che fa ben sperare per l'esito dell'incontro con l'entourage del giocatore che si svolgerà entro questa settimana.
Intanto Montolivo domani sera giocherà proprio nel suo Franchi, dove avrà modo di avvertire con le proprie orecchie l'umore dei tifosi viola (anche se, a dire il vero, a meno di un boom di vendite nella giornata di domani, non raggiungeranno i 9mila tagliandi venduti), che dopo i malumori di qualche settimana fa avranno certamente apprezzato il rifiuto di un suo trasferimento alla Roma proprio in segno di rispetto verso i colori viola. E non c'è alcun dubbio che la firma sul rinnovo abbatterebbe del tutto il muro creatosi tra la pizza fiorentina e il giocatore, ricordiamo, cresciuto e maturato e esploso proprio tra le rive dell'Arno.