SANCHEZ SÌ, MA QUELLO VERO

21.09.2017 19:40 di  Luciana Magistrato   vedi letture
SANCHEZ SÌ, MA QUELLO VERO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Ridateci il vero Carlos Sanchez, o meglio quello grintoso ed efficace che lo scorso campionato ha conquistato subito la simpatia dei tifosi. Almeno al suo arrivo quando si presentò al Franchi con un gol di testa (e che testa, con il suo casco di capelli) contro il Chievo, poi a lungo andare Paulo Sousa non lo ha sfruttato con continuità visto che ha preferito la qualità di Vecino e Badelj, puntando sul colombiano quando ha voluto sfruttare le capacità di marcatura. Quelle capacità evidenziate anche in Nazionale, storica la marcatura su Messi o sui centrocampisti più offensivi delle squadre avversarie, tanto che il tecnico portoghese lo ha usato anche come stopper.

Ora che le sue doti e la sua esperienza servirebbero come il pane, sembra non essere partito con il piede giusto, apparendo lento e distrato negli sprazzi di gara in cui è stato chiamato in causa. Anche nello spezzone con la Juve non ha certo inciso, complice una squadra ridotta in dieci per l'espulsione di Badelj. E proprio in sostituzione del croato squalificato, Sanchez è il principale candidato ad una maglia di titolare sempre che Pioli non rispolveri Cristoforo o arretri Benassi. Il giocatore ricostituirà la coppia in mediana dell'Aston Villa (retrocesso) con Veretout che anche ieri è stato tra i migliori in campo, suntuoso nel primo tempo. L'importante è che Sanchez, che in estate ha rischiato anche di partire in caso di offerte interessanti, entri con il piglio giusto e meno "svagato" di quello che è sembrato finora e sfrutti al massimo il suo valore contro Papu Gomez e l'ex viola Ilicic che vanno a mille.