ROSSI, Uno 0-5 che ricorda tanto uno 0-7
Da uno 0-7 ad uno 0-5. Il passo è breve. Già perché, ripensandoci bene, la dolorosissima sconfitta della Fiorentina ieri sera contro la Juventus assomiglia tantissimo alla clamorosa débacle interna che il Palermo dell'allora mister Delio Rossi subì al Renzo Barbera contro l'Udinese di Guidolin. Effettivamente, le componenti ci sono tutte: squadra svogliata, presa a pallonate dal primo all'ultimo minuto ed avversario in totale controllo del gioco.
Allora per il tecnico di Rimini (era il 27 febbraio 2011, quasi un anno fa dunque) questa 'Caporetto' casalinga significò immediato esonero da parte del vulcanico Zamparini, cosa che difficilmente avverrà nelle prossime ore a Firenze dopo l'incubo di ieri sera. Il Palermo dello scorso anno infatti non lottava - a differenza dell'attuale Fiorentina - per la salvezza (i rosanero riuscirono persino a raggiungere la finale di Tim Cup). Una cosa però è certa: febbraio e marzo, per Rossi, sono diventati a questo punto i mesi delle goleade. Subite, però.