RICOMINCIARE A CORRERE
Riprendere, se possibile, a correre. E' questo quel che chiede Mihajlovic alla sua Fiorentina che scenderà in campo a Cesena. In uno stadio dove, da un bel po', non si vedeva più la Serie A. Ed è gara a doppia faccia, quella di oggi al "Manuzzi". Alla portata dei viola, certo, ma pur sempre resa insidiosa dalla voglia di fare bene del gruppo di Ficcadenti. Materializzando nelle qualità di Giaccherini e Jimenez le individualidità più pericolose.
Mihajlovic, dal canto suo, si dovrebbe coprire con Donadel, avanzando Montolivo al fianco di Vargas. Il peruviano ha avuto qualche problemino in nazionale, ma salvo imprevisti ci sarà. E ci sarà anche Adrian Mutu, conto quel Cesena che paradossalmente avrebbe potuto anche essere le sua nuova casa. Follie del destino quando di mezzo c'è un'irrazionalità del calibro del romeno. Che, però, nel frattempo è tornato a sfornare doppiette e, almeno sul campo, tanto basta e tanto gli si chiedeva.
Fra intrecci di mercato, con Parolo e Santon sul taccuino degli osservati speciali, va in scena una ripresa del campionato che potrà dire quanto ancora resta da sperare per questa Fiorentina. Chiamata poi ad affrontare, nel giro di due settimane, prima il Milan lanciato dal post derby e col rientrante Ibrahimovic, e poi la Juventus. In un solo mese che si chiuderà con la visita dell'Udinese. Insomma, ci sarà di che sudare. Ecco perchè, sin da oggi, serve soprattutto ricominciare subito a correre.