RICHIESTA (QUASI) ESAUDITA
Nikola Kalinic è a un passo dalla maglia viola. L'ennesimo talento siglato “ic” per una Fiorentina che in questi ultimi anni ha mostrato un debole non indifferente per il calcio balcanico. Il bomber del Dnipro ha già detto sì alla proposta dei gigliati e le prossime ore dovrebbero rivelarsi decisive per limare gli ultimi dettagli della trattativa tra i due club. A colui che qualche anno fa fu definito “il futuro del calcio croato” dall'ex Ct della Nazionale biancorossa Slaven Bilic sarà chiesto di portare caratteristiche ben differenti da quelle degli attaccanti già presenti in rosa, ovvero fisicità, doti aeree e riferimento offensivo per l'intera squadra.
Firenze per la definitiva consacrazione. Le molteplici esperienze maturate finora dal classe '88 hanno avuto esiti alterni. Prima l'esplosione in patria con l'Hajduk Spalato: ben 50 reti in 100 presenze in due anni. Poi la cessione per 7,5 milioni di euro al Blackburn Rovers e gli scarsi risultati in Premier: 13 gol in 53 presenze tra il 2009 e il 2011. Infine il trasferimento in Ucraina per 6 milioni e il rilancio in quel di Dnipropetrovsk: quattro stagioni da protagonista con 45 centri e 125 apparizioni e un ottimo inizio di campionato proprio in queste settimane.
In Toscana, adesso, c'è un certo Paulo Sousa a garantire per lui. Il tecnico lusitano ha infatti chiesto e (quasi) ottenuto uno specifico rinforzo per una Fiorentina che sembra plasmata sempre più a sua immagine e somiglianza. Un sintomo, questo, di grande trasparenza e unità d'intenti in una società all'interno della quale i dissidi di mercato sembrano ormai soltanto una lontana reminiscenza.
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