REGALI E CDA

08.06.2014 11:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
REGALI E CDA
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Prima il ritorno a piccoli passi allo stadio per tornare a vedere la "sua" Fiorentina all'Artemio Franchi. Poco più di un mese fa, addirittura, la lunga e palpitante trasferta a Roma per seguire la finale di Coppa Italia chiusa nel peggiore dei modi. Oggi, forse, anche il suo ritorno fisico all'interno del prossimo CdA dei soci della Fiorentina per pianificare le strategie della società viola. Diego Della Valle fa sul serio e ha intenzione di valutare in prima persona e con la sua mano quale sia il meglio per il suo club. Non che in questi mesi, ben inteso, il patròn della Tod's non si sia interessato al club viola (dato che davanti ad una decisione difficile - prima tra tutte il futuro di Montella - il suo parere è sempre risultato più valido di una Bolla papale), ma certo non è da poco conto l'ipotesi che il consiglio d'amministrazione possa essere presieduto da DDV.

Del resto, i primi effetti post-campionato del Diego-pensiero si sono in parte già visti (o quantomeno si dovrebbero vedere a breve). Il riscatto di Cuadrado infatti, per il quale di giorno in giorno si respira sempre più ottimismo, è stata infatti una decisione coraggiosa e "sofferta" da parte della famiglia marchigiana, che metterà sul piatto una considerevole cifra attorno agli 11 milioni di euro più l'intero cartellino di Babacar, richiesto espressamente da Stramaccioni. Il primo regalo a Firenze dopo un mese di grande incertezza per il giocatore, ora impegnato nel suo primo Mondiale della carriera. Non solo però il riscatto. Perché dalle parti di Viale Fanti c'è anche la volontà di blindare almeno per un altro anno la vespa colombiana, con una pesante clausola rescissoria che tra 12 mesi potrebbe far felice sia la Fiorentina che il giocatore stesso. Con buona pace della stampa catalana, che da settimane dà ormai per fatto il passaggio di JC11 alla corte di Luis Enrique.