QUELLI CHE ASPETTANO... SENZA ANSIA
Keep calm. Lo ha ribadito ieri il vicepresidente Gino Salica che con molto fair play ha in pratica detto di rifiutare l'immagine dello sciacallo che vuole godere sulla pelle altrui, soprattutto se si tratta di un grande club come il Milan. Non è questo lo stile Fiorentina che sta così alla finestra senza tante ansie, pronta comunque a cogliere l'opportunità. Tanto anche per il ritiro si tratterebbe di anticipare solo qualche giorno a Firenze (le prime partite ufficiali sarebbero nella seconda metà di luglio), insomma non un dramma per i piani estivi dei viola che hanno lasciato invariata la partenza per Moena al 7 luglio.
La sentenza della Uefa (l'udienza è il 7 giugno) è attesa intorno al 15 (sempre che poi il Milan in caso di esclusione non faccia ricorso) e solo allora la Fiorentina si metterà in moto per modificare eventualmente date di rientro dei giocatori e programma delle amichevoli scegliendo semplicemente qualche test più impegnativo rispetto ai soliti team Trentino e squadre di serie D. Gli organizzatori e il team manager stanno già lavorando per il piano B ovviamente ma senza grandi stravolgimenti. Anche sul mercato non sono i preliminari a preoccupare quando le avversarie non sono certo di prima fascia e dunque ci sarà tutto il tempo per fare aggiustamenti tali da avere una rosa per reggere tre competizioni, anche se con un portiere bisognerà pur giocare e dunque serve coprire almeno quel ruolo se non si vuole partire con Cerofolini in Europa.