QUEL VECCHIO NOME VALUTIAMOLO BENE STAVOLTA ED EVITIAMO SCOMMESSE

22.06.2023 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
QUEL VECCHIO NOME VALUTIAMOLO BENE STAVOLTA  ED EVITIAMO SCOMMESSE

Sarò molto sincera ma, siccome non mi aspetto grandi cose dal prossimo mercato viola, penso che non mi meraviglierò più di tanto se non arrivano i rinforzi tanto sperati. Il “via” ufficiale alle trattative deve ancora arrivare ma sono convinta che gli approcci, ma anche qualcosa di più, fra le parti in causa nei trasferimenti sono già in atto. Io intanto mi rifaccio a quello che sento e leggo, ai nomi che in questi giorni sono rimbalzati intorno alla Fiorentina che sono quelli legati agli attaccanti, agli esterni ma anche al portiere.

Credo che Terracciano sia un buon portiere ma penso che anche per la porta gigliata si debba fare un salto di qualità e Vicario sarebbe il massimo, ma forse per la nostra dirigenza è il massimo pure la sua quotazione intorno ai 20 milioni e per il calciatore empolese il massimo possono essere le altre compagini a lui avvicinate come Inter e Juventus. Questi sono argomenti che fanno male ma sappiamo benissimo che non possiamo competere come appeal con le squadre in vetta al campionato italiano, ma ritengo che per fare il salto di qualità occorra anche alzare la disponibilità economica da mettere in mano a di chi fa il mercato.

La disponibilità servirà pure per acquistare finalmente un centravanti prolifico e, visto che nessuno pensa a Lewandowski, circolano i nomi di Dia della Salernitana (16 reti) e Nzola dello Spezia (13 reti in serie A). Il senegalese fra l’altro ci salvaguarderebbe dall’essere presi a pallonate dallo stesso visto che lo scorso campionato ci ha fatto quattro gol, uno a Firenze e una tripletta a Salerno. Anche per questo giocatore però pare esserci una vera asta fra più squadre come Roma, Lazio e Napoli e tutto ruota intorno alla clausola rescissoria dell’attaccante che dovrebbe essere di 25 milioni e qualche dubbio che nella Fiorentina vogliano sborsarli, scusatemi, ma mi viene.

Sia Nzola che Dia hanno esperienza nel campionato italiano e Nzola è già stato allenato dal nostro tecnico e sono pertanto più avvantaggiati rispetto a Retegui, altro attaccante accostato alla nostra squadra in questi giorni. L’argentino naturalizzato italiano l’ho sentito nominare solo quando è stato convocato da Mancini e non lo conoscevo, né lo conosco, abbastanza. Sorrido solo a sentire paragoni improponibili con Batistuta e credo che il suo avvento sarebbe l’ennesima scommessa e visto come sono andate quelle recenti, (Jovic, Ikonè, Cabral ed in precedenza Kokorin) forse è meglio andare sul sicuro. Forse, vista la quotazione non astronomica dell'azzurro, potrebbe essere acquistato per una futura plusvalenza in caso di “esplosione” del ragazzo, visto che è un requisito sensibile per Commisso.

La questione della rivendita è stato un argomento che anni fa fu legato a Berardi, cioè fu ritenuto troppo vecchio per la Viola che non avrebbe potuto guadagnare su una sua successiva futura cessione, ma adesso torna prepotentemente alla ribalta e la cosa mi rende felice perché ritengo che il giocatore del Sassuolo sia forte e darebbe un bel contributo alla Fiorentina di Italiano. Pare che ancora la società non abbia fatto passi ufficiali ma mi auguro con tutto il cuore che stavolta venga fatta dalla società un’offerta congrua all’esterno neroverde, altrimenti siamo alle solite.

Ho lasciato per ultimo Zaniolo ma probabilmente ci sarà tutto il tempo, come per gli altri comunque, per analizzare e parlare di un suo ipotetico ritorno a Firenze. Forse ritorno è improprio visto che se n’è andato bambino, ma il dibattito sul calciatore del Galatasaray va oltre le sue caratteristiche tecniche e si sofferma più che altro sul suo carattere e sugli infortuni pesanti che ha avuto. Va detto che a Firenze i calciatori folli ci piacciono ma va chiarito bene col Mister se pensa di poter gestire nello spogliatoio viola una “testa calda” come l’ex romanista che però, sicuramente, darebbe una bella sferzata di imprevedibilità alla squadra.

Per questa settimana il menù è stato più o meno questo e non rimane che aspettare gli eventi, con la miriade di altri nomi e situazioni che si andranno a creare da qui in avanti.

La Signora in viola