PROGETTO "VIOLA", Alle 11 la presentazione

Correva l'anno 1931 e la maestosa opera di Pier Luigi Nervi prendeva finalmente forma. Lo Stadio di Firenze era pronto. Settantasette anni. Quante storie di vita, quanti racconti, quanto sudore, quante lacrime di rabbia, frustrazione, delusione ma anche gioia e felicità. Dai due Scudetti alle Coppe Italia, dall'attesa interminabile del ritorno dei paladini di Bergamo ai concerti di David Bowie, dagli avvistamenti di Ufo alla rinascita di una squadra. Caro "vecchio" Artemio Franchi. Oggi, probabilmente, Firenze volterà pagina. Il prossimo capitolo si chiama "Nuovo Stadio" e, a detta di tutti, è una delle storie più affascinanti che in riva all'Arno si sia mai sentita.

Niente draghi, elfi, gnomi e fate. I Della Valle non sono persone che raccontano fiabe, ma due che badano al sodo. Sogni che diventano realtà. "Viola" sarà una cittadella dello sport, con aree espositive, negozi, musei, locali, ristoranti, alberghi, negozi. E anche il quartier generale viola con centro sportivo annesso. La casa della Fiorentina. Dove? Castello, Signa, Scandicci, Campi, Osmannoro. La girandola dei nomi si fa sempre più insistente ma tra poche ore sapremo la verità.

Ore 11. Diego e Andrea Della Valle, a braccetto, presenteranno il "Progetto". Un vero e proprio teatro dove la protagonista sarà di Viola vestita, pronta a far sognare i suoi tifosi, comodamente adagiati in una chicca futuristica ed avveniristica. "Viola", che per vedere la luce dovrà aspettare ancora anni ed attendere l'apporto ed il sostegno di imprenditori e politici locali. Caro vecchio "Artemio Franchi", ancora il tuo tempo non è arrivato. C'è ancora spazio per guardare in alto verso la Maratona o verso le verdi colline di Fiesole. Ancora tempo. Poi, i sogni, diventeranno realtà.