PRIMAVERA, I più e i meno della gara
Che occasione persa! Dopo il pareggio contro il Siena di sabato scorso ci si aspettava una reazione dei viola anche per mantenere la distanza con la capolista. Quello a cui abbiamo assistito oggi è un 2-2 tutto sommato giusto viste le qualità espresse dalle due formazioni in campo. Il Genoa infatti non ha demeritato e il pareggio raggiunto al '90 è sicuramente frutto della tenacia con cui hanno giocato i ragazzi di mister Novelli.
Tirando le somme primo tempo in fin dei conti divertente con una Fiorentina più arrembante, mentre il secondo ha deluso permettendo agli ospiti di crederci e riuscire ad agguantare il pareggio per ben due volte. La Fiorentina forse ha pagato la mancanza di un po' di affiatamento tra i giocatori del reparto arretrato e per questo più volte ripresi da Semplici. O forse un calo di energie dovuto al caldo del primo giorno di pirmavera. Difesa che vedeva il ritorno di Romiti come terzino dopo una lunghissima assenza e l'innesto di Ashong come centrale, che tutto sommato non ha sfigurato. Mentre è stato un po' meno efficace nel controllare la gara il centrocampo, nonostante l'ottima prova, secondo noi, del piccolo Cenciarelli. L'attacco ha fatto vedere buone cose e poteva forse concretizzare di più le occasioni avute, però a pochi minuti dal triplice fischio rimane ancora negli occhi l'occasione persa da Agyei che poteva regalare la vittoria ai suoi.
Nulla di grave comunque, e buona prova della Fiorentina che ha pagato sicuramente in modo pesante le proprie disattenzioni su cui sono poi nati i gols avversari. Nulla di compromesso sulla strada del campionato, e forse questi ultimi due pareggi arrivano sulla scia lunga di un calendario che ha costretto i viola a un gran dispendio di energie.
I PIU' DELLA GARA
Cenciarelli: menzione d'onore per lui; come già detto il piccolo centrocampista piace molto per la grinta con cui si fa sentire in mezzo al campo, il dispendio di energie, e le palle giocate. Con personalità tocca i palloni e si fa carico di far salire la squadra quando ce n'è bisogno. Bella prova!
Beckam Da Silva: questa volta abbiamo deciso di nominare Da Silva, ma il duo brasiliano con Campanharo mostra numeri di gran classe e anche utili alla causa. Questa volta Beckam si distingue per l'intesa con i compagni del reparto avanzato e rendendosi pericoloso in diverse occasioni. Bravo.
Zohore: piace quando ci mette il fisico e la sua mole si fa sentire, soprattutto dagli avversari che contro di lui fanno grandissima fatica. Tra l'altro abbiamo notato che la sua condizione fisica sta notevolmente migliorando e anche Semplici lo ha confermato. Già detto che non è scattante, però sull'allungo impressiona come riesca con le sue lunghe gambe a recuperare metri agli avversari. Il gol, anche se un po' fortuito, gli vale un'ulteriore menzione.
I MENO DELLA GARA
Romiti: un anno e mezzo che non gioca, ma a fine partita Semplici gli fa i complimenti per come ha affrontato la gara, e ci associamo alle parole del Mister. Sostituito a pochi minuti dalla fine, dobbiamo però notare che nonostante il giocatore sappia farsi apprezzare per le sue qualità, oggi le azioni dei gol sono partite dalla sua fascia di competenza, e il giocatore è andato un po' in confusione soprattutto nella prima parte della ripresa quando il Genoa si è fatto molto determinato a raggiungere il pareggio. Nessun brutto errore per lui, ma forse un po' di apprensione per aver ritrovato il campo dopo l'infortunio dell'anno scorso e la lunga assenza.
Matos: nei tre lì davanti è quello che sembra un po' più perso e meno coinvolto nella manovra offensiva. Belle sgaloppate per lui e palloni messi in area in quantità, a cui quest'oggi manca quel pizzico di qualità in più per fare la differenza. Sostituito da Semplici.
Rozzio: nessun errore o acuto per lui, ma i gol sono causati dal fatto di aver lasciato liberi di calciare giocatori completamente smarcati. Rozzio dunque che paga di essere inserito tra i "meno" a nome della difesa tutta che in quei pochi casi in cui non ha saputo controllare bene l'avanzata degli avversari si è fatta soprendere e ha permesso al Genoa di agguantare il pareggio