PRANDELLI, Riproporrò la squadra di San Siro

21.03.2009 14:09 di  Gianluca Losco   vedi letture
PRANDELLI, Riproporrò la squadra di San Siro
FirenzeViola.it

Vigilia di campionato per la Fiorentina, che domani è chiamata all'appuntamento con l'unico derby rimasto quest'anno, quello contro il Siena. I viola sono costretti a vincere, per non perdere di vista l'obiettivo Champions, aspettando magari qualche buona notizia da Genova. Ecco le parole rilasciate in sala stampa dal mister gigliato, Cesare Prandelli.

Sulla partita di domani: "E' sentita da tutte e due le parti, è una partita molto importante per tanti motivi. Vogliamo tornare a essere protagonisti e vogliamo tornare a dimostrare che chi viene al Franchi trova grandi difficoltà. Contiamo nel pubblico".

Montolivo ha parlato di partita della vita..."Le partite della vita sono altre, ma mi è piaciuto molto l'atteggiamento di Riccardo. C'è grande voglia e la mentalità giusta".

Sul modulo: "Riproporremo gli undici di San Siro e con lo stesso modulo".

Quale atteggiamento si aspetta dalla squadra? "L'atteggiamento nostro deve essere da subito propositivo, con grande rispetto dal Siena che si organizza molto bene e gioca un ottimo calcio. Bisogna mantenere un certo atteggiamento per più tempo durante la partita, quindi non bisogna avere fretta di cercare subito il gol".

C'è ottimismo per il quarto posto? "Io ci credo perchè l'abbiamo dimostrato in questi anni, e non vedo perchè in queste dieci partite debba cambiare qualcosa".

Quali sono i vantaggi che derivano dalle nuove posizione di Jorgensen e Melo? "Non voglio entrare in particolari, ma voglio mettere subito in chiaro che Melo non è un trequartista, l'idea è di avere più giocatori che possano impostare l'azione".

Sull'apporto degli esterni: "Se la manovra centrale è veloce allora gli esterni possono fare la differenza, se siamo lenti no. Non bisogna solo cercare gli esterni ma anche provare con manovre centrali".

Su Vargas: "Anche Platini ci ha messo sei mesi per ambientarsi, questo per dire che anche grandi campioni hanno avuto bisogno di tempo. Ha capito che deve essere più generoso e ora lo sta facendo".

Quale caratteristica di Giampaolo ti preoccupa? "Ogni allenatore porta delle variazioni. Temo sicuramente l'ordine e la compattezza del Siena, e anche dei movimenti che sono provati e riprovati. Si allenano sempre con grande scrupolosità".

Su Zuniga: "Ci ha fatto grandissima impressione all'andata, non va mai in difficoltà".

Sul rinnovo di Jorgensen: "in questa situazioni non voglio entrarci".

Sugli errori difensivi: "Nel calcio ci sta, quando pensi alla fase offensiva poi fai un mezzo errore e prendi gol. Non bisogna mai abbassare la guardi, l'intenzione ovvia è di non subire il gol, ma dobbiamo essere pronti perchè difficilmente vedi una partita per novanta minuti con lo stesso tema tattico. Molte squadre riescono a cambiare ritmo e gioco, quindi devi essere bravo a essere concentrato per novanta minuti".