PRANDELLI, Non abbiamo niente da farci perdonare
Vigilia di campionato per la Fiorentina, chiamata domani a quella che dovrebbe essere la trasferta più insidiosa del campionato, a Milano contro l'Inter. Potrebbero esserci novità di formazione, visti gli esperimenti degli ultimi giorni; ecco, a proposito, le parole rilasciate dal mister gigliato Cesare Prandelli.
L'eliminazione dell'Inter è un vantaggio o uno svantaggio? "L'Inter è determinata dall'inizio del campionato, l'eliminazione può portare solo determinazione in più. Troveremo un'Inter motivata e quindi sarà una prova importante per noi, vogliamo disputare una grande partita; vogliamo metterli in difficoltà e ne abbiamo le possibilità; col coraggio ci possiamo riuscire".
Sulla partitella di giovedì: "Abbiamo provato la soluzione con Jorgensen un po' più arretrato, abbiamo cercato di capire se con Martin davanti ai due centrali potevamo trovare più equilibrio. Felipe potrebbe trovare inserimenti interessanti con questa formula".
C'è più serenità in casa viola? "Abbiamo percepito segnali positivi, ci siamo allenati con le motivazioni giuste. Se riesci a trovare un ambiente stimolante e sereno, lavori meglio".
Su Mourinho: "E' arrivato un grande allenatore e personaggio, noi dobbiamo essere bravi a ribaltare le situazioni. Ha questa capacità di motivatore ma anche di allenatore in generale. Lui è stato molto diretto in diverse circostanze, potrebbe essere stato un segnale e un insegnamento per alcuni allenatori. Anche Capello ha avuto sempre una grande linearità, Mourinho assomiglia a Capello".
Cosa ci vuole domani? "Mi aspetto una grande prestazione, se le prestazioni hanno continuità portano anche ai risultati. Per noi è importante domani essere in partita per novanta minuti. Voglio una squadra che lotti per tutta la partita, e son convinto che troveremo una Fiorentina domani più tonica e brillante delle ultime uscite".
Sulla partita dell'andata, senza Mutu e GIla e sulle loro recenti critiche: "Ci si aspetta sempre tanto dai giocatori più talentuosi; ci sta che per una partita o due non si esprimano al meglio".
Cosa vuol dire ritrovare in settimana i tifosi ai campini? "Abbiamo sempre dato la priorità per trovare l'abbraccio dei tifosi, ma prima con le diverse competizioni era quasi impossibile. Ora siamo soddisfatti nel vedere il calore della gente".
Come mi si risolve il problema della mancanza di risultati contro le grandi? "Torniamo sugli episodi dei rigori non dati e dei gol annullati. Il campionato italiano dimostra che ogni partita è difficile, perchè ci sono molte squadre che lottano per obiettivi importanti. Per quanto ci riguarda, mi auguro di ripetere le prestazioni con Milan e Juve".
La Fiorentina deve dimostrare di meritare il quarto posto? "L'unica cosa che ci manca sono le prestazioni convincenti. Per il resto è da quattro anni che siamo in queste posizioni e la squadra non deve farsi perdonare nulla".
Su Santon: "Sta dimostrando di avere qualità tecniche e mentali importanti. E' la dimostrazione che ci sono ragazzi giovani che hanno sempre voglia di dimostrare la loro motivazione".
Sicuri assenti di domani? "Oltre a Dainelli squalificato, anche Almiron non ci sarà".