PRANDELLI, Jovetic gioca a Monaco

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Queste le dichiarazioni di Cesare Prandelli dalla sala stampa dell’Allianz Arena: “Il ricordo della passata stagione? Siamo orgogliosi di essere nuovamente qua e faremo di tutto per disputare una partita all’altezza. Cosa è successo in queste settimane? Non è la sede opportuna per parlare di questo. Siamo totalmente concentrati sulla gara di domani. Comunque abbiamo analizzato quello che è successo e forse la gara di domani potrebbe essere quella della svolta. Esclusione di Jovetic? No, assolutamente no, Jovetic giocherà. Maggiore esperienza rispetto all’anno scorso? L’esperienza conta, ma conterà più l’entusiasmo e la volontà di dimostrare che abbiamo meritato di arrivare fino a questo punto im questa competizione. La ricetta per battere il Bayern? Una squadra compatta e ordinata, in grado di raddoppiare sull’avversario. Se Van Gaal dicendo che si accontenterebbe dell’1-0 fa pretattica? Non lo so, l’importante è uscire di qua consapevoli di potercela giocare a Firenze. Se siamo arrabbiati? Forse anche qualcosa in più, ma l’importante è che non sia una reazione estemporanea ma ci dia la spinta per fare qualcosa in più.

Cosa significa questa gara per i 6.000 tifosi presenti qua e quelli che seguiranno la gara da Firenze? Hanno vissuto momenti alterni, speriamo di dar loro una gioia. La formazione? Non ho problemi a svelarla, ci saranno De Silvestri e Gobbi sulle fasce, ho qualche dubbio per quanto riguarda i centrali, poi Bolatti e Montolivo a centrocampo, Marchionni, Jovetic e Vargas dietro a Gilardino. Quanto ci manca Mutu? Oltre a Mutu ci manca Gamberini, ma i giocatori che scenderanno in campo avranno l’opportunità di dimostrare che sono parte di una grande squadra. Se penso sempre che la competizione vada affrontata con gioia? Certo. Se pensi solo al risultato rischi di prendere due sberle e poi ti svegli. Preoccupato di giocare in condizioni climatiche avverse dopo la gara giocata a Genova su un campo pesantissimo? Purtroppo dobbiamo rispondere a delle esigenze come quelle del calendario e delle TV; dovremmo cambiare davvero tutto. Gilardino? Merita fiducia incondizionata. Basterà poco a fargli ritrovare il sorriso".