PRANDELLI, Daremo fastidio a molte squadre

Così il tecnico Cesare Prandelli alla vigilia della sfida col Barcellona: "Dobbiamo ringraziare il pubblico che ha risposto alla grande. Fare 40.000 persone il 30 luglio non è da tutti. Hanno capito l'importanza dell'evento, e noi vogliamo misurarci con una grandissima squadra. Domani il nostro atteggiamento sarà quello di ricercare la migliore condizione, e mi auguro comunque di vedere qualcosa di meglio rispetto alle ultime uscite.

 

Sulla formazione - Ho una mia idea, ma prima voglio valutare l'allenamento di oggi. Abbiamo la consapevolezza di aver lavorato bene. Sappiamo di non essere da scudetto, ma possiamo dar fastidio a molti. Vogliamo rimanere ai vertici della classifica. Domani sarà difficile trovare la supremazia del possesso palla....ma cercheremo di farlo, perchè questa è una squadra che può farlo. Il modulo? Tante volte siamo prigionieri dei numeri. A me piace una squadra che sviluppi molto, con 4,5 giocatori che diano movimento. Poi se gli esterni sono più accentrati, non è così importante.

 

Il caso Mutu -  L'ho vissuto in modo sereno. La proprietà in tempi non sospetti aveva già detto che avrebbe fatto rispettare i contratti. Complimenti a loro che hanno dimostrato grande serietà. Il giocatore è felice di rimanere a Firenze. Ma io non ho avuto voce in capitolo. Mi hanno dato troppa importanza, ma non ho dovuto alzare i toni. E' stata una scelta societaria, anche in base alle parole di qualche tempo fa. Adesso dobbiamo vivere con entusiasmo la serata di domani, anche se dovessimo perdere sarebbe un'esperienza importante. Quel che dobbiamo ricercare è la personalità e l'atteggiamento da squadra. Condizione e tecnica, poi, faranno la differenza, ma il risultato non deve condizionare l'aspetto psicologico. In questi anni, alcune batoste ci hanno sempre fatto bene. E in questo periodo servono di più le sconfitte che non le vittorie. Si tratta di lavorare bene in vista del preliminare. Ma in programma avremo due partite fra il 6 e il 7 proprio per migliorare la condizione.

 

Su Jovetic - "Oltre a qualità tecniche, ha una capacità che a diciotto anni è rara. E' molto resistente e anche sotto l'aspetto fisico è stata una sorpresa. E' comunque giovane e non merita troppa responsabilità. con calma e tranquillità dovremo proporlo con continuità. Dovremo stare molto tranquilli, ma non significa che domani non giocherà. Certo non possiamo immaginarlo titolare per 50 partite. L'importante è che abbia fatto vedere qualità tecniche e fisiche".

 

Su Platini - "Lo rivedo volentieri. Oltre a un grande campione e a un amico vero, è stato l'unico ad aver rimarcato il nostro atteggiamento di fair-play  quando molti non lo facevano. Vargas? Sta recuperando, domani conto di proporlo almeno 20 minuti, mentre Comotto ancora non è disponibile".