PRANDELLI, A Palermo per fare risultato

23.01.2010 13:18 di  Gianluca Losco   vedi letture
PRANDELLI, A Palermo per fare risultato
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Dopo il successo in Coppa Italia contro la Lazio, torna il campionato per la Fiorentina, chiamata a riscattare il ko interno contro il Bologna. Domani i viola vanno a Palermo, una trasferta indubbiamente ostica. Queste le impressioni della vigilia di mister Cesare Prandelli.

Si inizia con un appello: "La Croce Rossa italiana sta raccogliendo fondi per Haiti, e bastano solo due euro per contribuire. A volte basta veramente poco per far sì che questa iniziativa abbia buon esito".

Sulla formazione
: "La formazione che scenderà in campo sarà quella migliore che potrò schierare anche se ho 2-3 dubbi, quindi più giocatori meritano di andare in campo. Vogliamo andare a Palermo per fare risultato, con tutte le precauzioni contro una squadra difficile da affrontare e che dà pochi riferimenti. Dovremo avere grandissima attenzione tattica. I dubbi sono relativi a Adrian, che ieri ha avuto un leggero problemino, ma spero che sia disponibile; abbiamo recuperato Jovetic; Comotto ha avuto problemi. Il discorso diverso, relativo alle ricadute, è per Marchionni e anche per Gamberini. Spero di sciogliere questi dubbi dopo l'allenamento".

Su Jovetic: "Dal punto di vista fisico non ha perso nulla, l'unico problema era il lavoro con la palla. Se dovessi avere un dubbio per Mutu sicuramente penserei a Jovetic".

Siete tornati ancora sull'approccio sbagliato col Bologna? Cosa le preoccupa del Palermo? Zamparini ha detto che la Fiorentina è più forte del Palermo dal punto di vista comunicativo...
"Le sfide col Palermo sono sempre state molto accese e belle, mi auguro che la squadra possa essere protagonista. Dal punto di vista della comunicazione, complimenti al nostro ufficio stampa se sono più bravi rispetto agli altri, ma credo sia un discorso di approccio e lavoro. Per quanto riguarda l'approccio, quello col Bologna, per quanto mi riguarda, non sarà mai dimenticato quest'anno".

Su Zanetti e Bolatti
: "Auguriamo a Zanetti di poter risolvere con questo nuovo intervento tutti i suoi problemi, la garanzia è che in 15 giorni possa ricominciare senza dolore. Bolatti si è allenato 3 giorni con la squadra, sta bene, perciò lo porto in panchina e se ho bisogno lo metterò in campo. Il giudizio finora è molto limitato, 3 giorni sono pochi e poi abbiamo sempre lavorato su gara simulata. Ha dimostrato capacità di vedere gioco e di farsi trovare, ora deve trovare il ritmo gara e l'affiatamento con i compagni".

Su Gilardino, dopo l'episodio dell'anno scorso
: "I nostri attaccanti sono stati al centro di episodi dubbi in questi anni a Palermo, spero che questo non incida minimamente e che non ci siano condizionamenti".

Su Montolivo, nuovo capitano
: "La fascia responsabilizza, credo che Riccardo sia maturo. sta facendo bene ma può fare ancora di più; può diventare ancora di più riferimento".

Sul Palermo e un eventuale cambio di modulo dei rosanero
: "Ogni scelta tattica è una scelta che non credi essere perfetta, perché dipende dall'avversario. L'importante è avere ordine tattico, col Bologna eravamo molli; in più credo che la differenza la faccia la fase del non possesso palla. Con il Bologna la squadra era divisa in due tronconi, quando si perdeva palla diventava molto difficile per i due centrocampisti".



Su Jorgensen: "Ho talmente tanto rispetto della persona, che qualsiasi cosa ci possa proporre, per quanto mi riguarda, non metterò ostacoli. Per ora comunque non c'è nulla".

Sui tre impegni: "Quando inizi la stagione speri comunque di proseguire in tutte le competizioni. In questo momento inizia un periodo molto intenso, dobbiamo viverlo bene questo momento, come se fosse una cosa che abbiamo voluto che accadesse. Ci meritiamo di giocare tante partite, e ci saranno momenti per valutare alcuni giocatori, che secondo me daranno buone risposte. Un dato che in pochi hanno messo in evidenza è che abbiamo vinto 5 partite consecutive, questo secondo me è una cosa incredibile".

Su Vargas, le è mai venuta la tentazione di riportarlo esterno basso?
"Al momento no, io ho detto che se un giorno dovesse andare al Real Madrid probabilmente giocherà esterno basso, o se la Fiorentina avrà la caratura internazionale del Real Madrid".