PRAGA NEL DESTINO

20.05.2023 11:00 di  Jacopo Massini  Twitter:    vedi letture
PRAGA NEL DESTINO
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La Fiorentina giovedì ha staccato il pass per la finale di Conference League, in programma il prossimo 7 giugno, e troverà di fronte a sé il West Ham. Ed è stato proprio Antonin Barak, nato a Pribram, a 60 chilometri da Praga (sede della finale) a decidere una gara al cardiopalma dopo 130 minuti in cui è successo di tutto, sia in campo che sugli spalti. Proprio lui, il numero 72, l'uomo della provvidenza ha tolto ancora una volta le castagne dal fuoco.

È successo contro la Sampdoria in Coppa Italia, con la partita che finì 1-0 e permise ai Viola di accedere ai quarti di finale e fare dunque un passo importante verso la finale che la Viola giocherà il prossimo 24 maggio. È successo poi contro il Sivasspor, nel match del Franchi, quando il gol di Barak fece sì che la squadra di Vincenzo Italiano sbloccasse una partita che si era fatta più complicata del previsto. E non poteva che succedere anche nella sfida decisiva per accedere alla finale di Praga, che si giocherà nel suo vecchio stadio.

Già, perché Fiorentina-West Ham si disputerà all'Eden Arena di Praga, stadio che Barak conosce bene in virtù della sua unica annata (quella del 2016/2017) giocata con la maglia dello Slavia Praga. Come si suol dire, era destino. E adesso l'ex Verona non vuole fermarsi e vuole ripagare la fiducia della società, testimoniata anche dal riscatto anticipato, aggiungendo un' altra Coppa accanto al campionato vinto proprio in Repubblica Ceca.