PORTIERI, Una rivoluzione che guarda al futuro
Neto se n'è andato e non ritorna più. Soprattutto se n'è andato alla Juventus e dunque il suo nome è già stato cancellato dai cuori feriti dei tifosi della Fiorentina. Il suo addio è uno dei tanti cambi della nuova stagione viola, con la permanenza di Ciprian Tatarusanu e l'arrivo a Firenze di quel Luigi Sepe che tanto impressionò nel pareggio per 1-1 contro l'Empoli allo stadio Franchi. Un passaggio di consegne che riapre l'annosa questione del dualismo della porta, con il rumeno che dovrebbe partire come titolare e il napoletano pronto ad approffittare del primo passo falso o del primo stop forzato. Sì perché il fatto di aver acquistato un altro portiere titolare è dovuto soprattutto alle condizioni del portiere della nazionale rumena, che anche nella stagione passata non ha potuto garantire un'intera stagione da titolare a causa dei suoi problemi fisici.
Non una scelta tecnica dunque, anche perché Tatarusanu ha ampiamente dimostrato di valere i migliori portieri della Serie A. Con Sepe il discorso è comunque destinato a continuare, visto che col Napoli la Fiorentina sta già parlando per trasformare il prestito secco in un accordo a titolo definitivo. Agli occhi dei dirigenti viola, Tatarusanu sarà il numero uno di questa stagione, poi verrà ceduto per fare spazio definitivamente a Sepe, portiere considerato il futuro della porta gigliata. Il progetto è intelligente e ambizioso, la speranza è che tutti i tasselli vadano al proprio posto, anche per permettere ai tifosi di scordare con maggiore serenità il tradimento di Norberto.