POCO BRAGA, TANTA VIOLA, UNA VITTORIA A SENSO UNICO

17.02.2023 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
POCO BRAGA, TANTA VIOLA, UNA VITTORIA  A SENSO UNICO

E allora giochiamo solo in Europa…ma purtroppo non si può! Ma si può passare una serata tranquilli vedendo la Fiorentina che strapazza il Braga con un poker di gol messi a segno dai suoi attaccanti, e già questa è una grande notizia. Non vorrei sminuire quanto fatto da Italiano e dai suoi ragazzi ma sono rimasta perplessa dalla consistenza del Braga, praticamente quella di un budino, perché vedendo la classifica del campionato portoghese, e quella italiana, avevo un po’ d’ansia. Invece siamo partiti alla grande con una bella rovesciata di Jovic  dopo pochi minuti che ha fatto intravedere come il serbo fosse in serata o almeno dava la sensazione, poi rivelatasi realtà, di essere concentrato e attento, di essere in partita forse come non mai.

Infatti alla fine del primo tempo ha inzuccato alle spalle del portiere portoghese, con una difesa dormiente, ma mandando la Viola al riposo in vantaggio più che meritatamente. Poi la partita si è messa in discesa anche grazie all’espulsione di Tormena che ha provato a fermare Jovic nell’unico modo che gli era possibile e cioè abbattendolo! Ma non gli ha fatto niente di grave perché l’attaccante viola dopo 5 minuti conferma di essere integro andando a raddoppiare e a prendersi il titolo di capocannoniere della Conference. Applausi, ma non riesco a togliermi ancora tutti i dubbi che nutro sulle sue potenzialità o meglio sulla voglia di impegnarsi costantemente per metterle a disposizione della Fiorentina.

Senza dubbio il palcoscenico europeo lo galvanizza di più mentre il campionato, l’attuale scialbo campionato viola, sembra non sia alla sua altezza perché lo vedo troppo distratto e poco propenso al sacrificio. Vorrei sperare che si possa essere sbloccato, vorrei sperare che la splendida serata portoghese gli doni quella continuità che necessita come il pane, ma aspetto riprove che mi convincano definitivamente. Italiano ha detto che finalmente Jovic sorride e mi auguro che d’ora in avanti lo si possa fare tutti.

Per non aprire un solco sul valore dei nostri attaccanti (lo so che la cosa può procurare ilarità!), la gara di Conference ha visto una perfetta parità fra Jovic e Cabral che, subentrato a Luka ad un quarto d’ora dalla fine del match, è riuscito a mettere a segno pure lui la sua doppietta. Troppa grazia, sant’Antonio si usa dire quando si ottiene più di quanto si immagina ma una vittoria così tonda e roboante assomiglia veramente ad un miracolo.

I complimenti, oltre che ai goleador, vanno equamente divisi fra tutti perché dopo un incontro così nettamente a favore dei viola non si possono fare distinzioni e anche il Mister va ringraziato per avere preparato al meglio la gara e vorrei chiedergli: adesso che senso diamo alla partita di ritorno, visto che era una sua preoccupazione? Ritengo che, dopo il senso unico della partita di Braga, si potrà annoverare quella del Franchi fra le più classiche delle partitelle del giovedì perché non prendo nemmeno in considerazione che ci si debba preoccupare oltre per il passaggio del turno.

Quello che mi preoccupa maggiormente invece è quello che succederà alla ripresa del campionato, la partita contro l’Empoli e l’approccio col quale l’affronteremo. Le competizioni di coppa mi piacciono e mi esaltano, ma la bruttissima posizione in classifica mi deprime e credo che sia opportuno mettere una marcia in più per risalirla. Ne va della nostra sanità mentale perché la Viola italiana è molto brutta rispetto a quella europea e questo sdoppiamento provoca degli sbalzi d’umore che non è facile sopportare.

La Signora in viola