PJACA NÌ: E GERSON ORA SPINGE
Per un sorriso rivolto a chi torna (Pezzella), c'è una smorfia relativa a chi è ancora in forte dubbio in quella che mai come quest'anno si prefigura come la partita che può valere una stagione. In vista della gara di sabato contro la Juventus resta ancora in forse la presenza di Marko Pjaca, che dopo aver dato forfait a Bologna per la forte lombalgia che lo ha messo ko in Nazionale anche oggi ha proseguito nella propria seduta personalizzata di recupero. Un percorso in miglioramento (anche oggi il croato ha aumentato i carichi) ma che potrebbe non bastare per permettere all'esterno di partire dal 1' contro la sua ex squadra, in quella che più di tutte potrebbe ancora rappresentare la partita svolta per la sua fin qui travagliata stagione.
Motivo per cui Stefano Pioli ha iniziato fin da ieri a lavorare sulle alternative da proporre contro i campioni d'Italia. Soluzioni che, sul fronte offensivo, vedono in cima alla lista ancora una volta Gerson, che contro il Bologna in posizione di esterno alto si è reso protagonista di una delle migliori prove stagionali e che sembra già oggi essere l'alternativa principale in caso di ennesima bandiera bianca alzata di Pjaca. Per il brasiliano oltretutto quella contro la Juventus potrebbe essere la sua seconda volta da titolare, visto che in tre anni l'ex Roma ha giocato appena 45' contro i bianconeri (giocando come ala), restando a guardare i giallorossi dalla panchina il resto delle volte. Più dietro nelle gerarchie invece Mirallas: il belga, che fino ad oggi ha dato l'impressione di saper dare il meglio di sé quando parte dall'inizio e mai a gara in corso, non ha dato risposte convincenti nello spezzone giocato a Bologna e sembra già oggi avere pochissime chances di partire titolare.