PIOLI, DOMANI UN ESAME. SAPO? CI SIAMO CHIARITI SUBITO. BADELJ VUOLE RIMANERE
L'allenatore della Fiorentina Stefano Pioli ha preso come di consueto la parola nella sala stampa del Franchi "Manuela Righini" per presentare la sfida di domani a Marassi contro il Genoa. Queste le sue dichiarazioni:
Sulla gara di domani: "Anche domani sarà un esame, le partite stanno finendo. Vogliamo continuare questo nostro percorso, è un'occasione per mostrare di nuovo le nostre qualità".
Sui progressi di Simeone: "La forza di Giovanni è quella di voler crescere continuamente, lavorando con grande disponibilità. I miglioramenti sono evidenti, ma ha ancora tanto da fare. Comunque lui è determinato e ha ottenuto dei buoni risultati".
Sul Genoa: "Credo sia la seconda miglior difesa del campionato. Sarà complicato ma dovremo trovare quegli spazi che ci permettano di esser pericolosi. Dovremo leggere il match minuto per minuto, con grande concentrazione".
Sul futuro di Badelj: "L'importante è che sia rientrato e che giochi tutte le prossime tre partite. Da quello che dice ha la volontà di rimanere, ma poi le trattative non dipendono da me. Si parla già dei giocatori dell'anno prossimo, invece dovremmo parlare delle attuali partite. Ci sarà tempo per parlare della prossima stagione".
Su quanta benzina c'è: "Tanta. La vittoria di domenica scorsa ci ha dato ancora più voglia di fare bene. La squadra ha fatto una buonissima settimana di lavoro, con la giusta serenità. Abbiamo grandi motivazioni e dobbiamo metterle in campo domani".
Se è sorpreso di essere ancora in corsa per l'Europa: "Ho sempre visto nella squadra ottime qualità e disponibilità a stare insieme. Con queste caratteristiche si possono fare grandi cose. I miei giocatori sanno cosa vuol dire sacrificarsi per il collettivo, però i conti bisogna farli alla fine: stiamo concentrati e diamo il massimo in queste tre partite".
Se è più preoccupato del Genoa o del campo: "Non sono mai preoccupato, abbiamo un concetto di lavoro chiaro e dobbiamo giocare da Fiorentina. Poi è chiaro che un terreno in cattive condizioni non aiuta, ma l'importante sarà avere molta concentrazione sulla partita".
Sul piano "B": "Sono tutti discorsi che non hanno fondamento, ora dobbiamo finire il campionato e vedere dove arriveremo. Dobbiamo provare a vincere tutte e tre le prossime gare".
Su Vitor Hugo: "Non sarà disponibile per domani, confermo".
Su Bruno Gaspar: "Ha lavorato tanto malgrado non sia stato impiegato bene, e non ha mai mollato. Sicuramente in altri ambienti ci vuole tempo, ma credo abbia buonissime capacità: sono sicuro che domani si farà trovare pronto. Difesa a 4? Noi lavoriamo sporchi, ci piace esser sporchi".
Su Saponara: "Ci siamo chiariti appena finita la partita, era già tutto a posto. Nessun problema".
Se Bessa e Medeiros hanno modificato il Genoa: "Ballardini ha fatto un ottimo lavoro, quei due giocatori hanno dato fantasia. E' una squadra che si sacrifica molto, e loro sono due giocatori da tenere in considerazione".
Se si sente cambiato a un anno dall'esonero dall'Inter: "Tutti gli anni mi sento un allenatore diverso, soprattutto quest'anno mi sono sentito una persona migliore".
Se le 4 squadre in corsa per l'Europa sono alla pari: "L'Atalanta è la più forte, e noi contro di loro abbiamo fatto due grandi prestazioni. All'andata potevamo anche vincere. Noi sappiamo che percorso abbiamo fatto, siamo un po' degli intrusi ma sarebbe molto bello arrivare all'ultima giornata col Milan avendo l'Europa ancora possibile. Intanto dobbiamo fare la nostra partita contro il Genoa".