PAGELLE, Super-Monto, 10' di fuoco per Castillo

10.01.2010 16:54 di  Tommaso Loreto   vedi letture
PAGELLE, Super-Monto, 10' di fuoco per Castillo
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

FREY – Primo intervento sulla discesa di Almiron, si ripete con un paio di buoni interventi, ma su Barreto non può fare niente. Presente sulla punizione di Almiron in apertura di ripresa, così come sul diagonale di Alvarez. Graziato dal palo sulla sventola di Meggiorini. La fortuna aiuta gli audaci, 6,5.

DE SILVESTRI – Consueto sostegno sulla corsia destra e qualche affanno quando deve contenere Rivas. Gioca più arretrato nel secondo tempo, ma non ci sono sbavature. Ordinato, 6.

KROLDRUP – Ha il suo bel da fare per contenere la velocità di Barreto. E sull'angolo dal quale nasce il vantaggio barese resta a guardare. Nel secondo tempo non riesce a contenere l'attaccante del Bari che mette i brividi a Frey. Saranno le sirene greche, o l'attacco pugliese, fatto sta che è meno attento del solito, 5,5.

FELIPE – Sbuca sulla prima occasione da gol della Fiorentina, ma la sua deviazione non supera Gillet. E' invece in ritardo sul gol del Bari. Sa rendersi comunque pericoloso sui calci piazzati dei suoi. Gioco pulito, 6.

PASQUAL – Bene quando deve spingere, ma soffre dannatamente la fase di copertura con la rapidità dell'attacco biancorosso che spesso lo vede in ritardo. Ha tuttavia il merito di pescare l'assist per il colpo di testa di Mutu. Sembra aver ritrovato un pizzico di continuità, 6.

DONADEL – Non è un ottimo primo tempo, con gli stessi errori collezionati a Siena. Ma col passare del tempo ritrova le giuste misure e in mezzo al campo cresce in fisicità. Poteva risparmiarsi il giallo che lo costringerà a saltare il Bologna aprendo l'annoso interrogativo: e adesso chi gioca con Montolivo? Senza alternative, 6.
Dal 24'st CASTILLO – Di lui se ne parla in tribuna, fra Corvino e Perinetti, ma il campo gli regala il primo gol in maglia viola, sotto la Fiesole, e sembra un segno del destino. Sembra, perchè qualche minuto più tardi rimedia il rosso diretto e ristabilisce la parità numerica in campo. Dieci minuti di fuoco, 6.



MONTOLIVO – Recupera palloni a ripetizione e riavvia la manovra. Senza ombra di dubbio il migliore dei suoi. Rimedia il giallo per fallo su Barreto, ma non era in diffida. Qualche ruggine con Almiron, a giudicare dallo scambio di battute sul rosso dell'argentino, sembra essergli rimasto. Spettacolare la conclusione che si stampa sulla traversa, poi ribadita in rete da Castillo. Anche per questo, sui tre punti finali, c'è la sua firma. Straordinario, 8.

SANTANA – Rimedia una brutta botta alla testa, poi rientra e offre un pallone interessantissimo a Gilardino che manda alto. E' ancora lui a innescare Mutu, ma il romeno appoggia fuori. Bello anche il destro dalla lunga distanza che apre il secondo tempo. Sembra accusare la stanchezza nel secondo tempo quando lo si vede molto poco. La media fra il primo e il secondo tempo è sufficiente, 6.

JORGENSEN – Quasi mai insidioso, sbaglia fin troppi appoggi. E anche quando prova a interdire lo saltano come un birillo. Con l'uscita di Donadel, e l'espulsione di Castillo, si piazza in mezzo al campo e fa il possibile. Fa molta fatica, 5.

MUTU – Ha grande voglia, e lo si vede ogni volta che prova a pungere palla al piede. Ci prova di testa, su angolo, costringendo Gillet a deviare sopra la traversa. Si ripete, ma senza precisione, sul bell'invito di Santana. Al terzo tentativo, però, non manca il bersaglio e riporta la Fiorentina in quota con il suo secondo gol consecutivo. E' in crescita e in mezzo a tante assenze, la sua presenza è fondamentale. E due... 7.
Dal 30'st GOBBI – S.v.

GILARDINO – Prima opportunità sul traversone di Santana che alza sopra la traversa. Sul finale di frazione avrebbe il pallone buono per il raddoppio ma alza troppo la mira. Sul gol annullato ha di che lamentarsi. Comunque sia, ci prova sempre, 6.

PRANDELLI – La sfortuna gli toglie anche Vargas e si affida a Jorgensen sulla sinistra. La sua squadra comincia bene ma viene punita da un'azione pugliese che nasce su un fallo evidente di mano. E lui fa bene a farsi sentire nella circostanza. La Fiorentina, tuttavia, non demerita. Trova il pareggio e con la carta Castillo passa in vantaggio, anche grazie alla superiorità numerica. Nonostante la sofferenza finale strappa altri tre punti pesantissimi nella corsa al quarto posto, e adesso sotto con la Coppa Italia, 7.