OCCHIO AL GIALLO
Premesso che poco senso ha tornare sulle dichiarazioni dell'illuminato Amministratore Delegato della FIAT Sergio Marchionne (fosse solo per la dimensione piccola e povera di tali parole) tanto vale attendere lo scorrere dei giorni, e degli impegni delle nazionali, per rivedere in campo la Fiorentina di Vincenzo Montella. Una creatura, quest'ultima, di questi tempi un po' sulla bocca di tutti. Per la bontà del gioco, ma anche per i dettami di un giovane tecnico come l'aeroplanino che sembra aver stregato i più, anche al di fuori dei confini fiorentini.
Vien da riflettere, allora, su quello che potrebbe essere il principale rischio alla ripresa del campionato, quando i viola saranno impegnati a Verona contro il Chievo. Perchè i danni lasciati dai vari Tagliavento, Giannoccaro e Orsato non possono essere cancellati, fosse solo per il valore dei giocatori che si ritrovano sotto diffida. Tre perni, uno per reparto, a rischio squalifica. Con la pericolosa conseguenza di dover saltare la Lazio, nella giornata successiva, nel malaugurato caso in cui dovessero arrivare altre ammonizioni.
E' il caso di Facundo Roncaglia, in difesa, di David Pizarro, in mezzo al campo, e di Stevan Jovetic in attacco. Tre pedine fondamentali per Montella, e soprattutto giocatori, tanto più nel caso del montenegrino, difficilmente sostituibili. Perchè se in difesa Savic ha già dimostrato di poter sostituire lo squalificato Rodriguez, e in mezzo al campo persino Olivera non ha fatto rimpiangere il "Pek", un'eventuale assenza di JoJo rappresenterebbe una bruttissima tegola per Montella. Occhio al giallo, dunque, e anche alle designazioni arbitrali, almeno a giudicare dalle ultime direzioni di gara capitate ai viola.